Roma

Nuovi cestini a Roma, Luxuria contro la Raggi: “Periferie come discariche”

L'ex deputata, direttamente dalla propria casa del Pigneto, si scaglia contro il sindaco: “In Centro i nuovi cestini, qui invece i rifiuti invadono le strade”

Nuovi cestini nel Centro di Roma: mentre i social impazzano per la forma delle nuove pattumiere dell'Ama apparse al Pantheon che ricordano quelle di un'urna cinerarie, scoppia la polemica tra Vladimir Luxuria e Virginia Raggi, con l'ex deputata che attacca il sindaco di aver dimenticato le periferie, trasformandole in discariche a cielo aperto.

“La Raggi ha annunciato trionfante che sono stati messi al Pantheon i nuovi cestini, a forma di urna cineraria. Bene, cara sindaca Roma non è solo centro storico. Roma è anche altro, come il quartiere dove vivo, il Pigneto, dove invece la situazione è ben diversa”, racconta la Luxuria in un video pubblicato su Instagram. “Mi affaccio dalla finestra e vedo dei cestini, non a forma di urna, ma sempre aperti – continua –. Ci sono i cassonetti sempre pieni, aperti, al sole e senza protezione. Ma non e così solo sotto casa mia. Anche davanti alla fermata della Metro C ci sono altri cassonetti sono strapieni e con i rifiuti buttati a terra. Stessa storia spostandoci sulla Prenestina, dove possiamo notare dei bellissimi esempi di raccolta differenziata”.

“Ecco cara Raggi – conclude Luxuria –, invece di fare propaganda solo sul Centro storico, ogni tanto venga anche da queste parti e si renderà conto che da una parte ci sono i cestini nuovi, e dall'altra ci sono tante piccole discariche”.

cestini roma ama
 

I Socialisti alla Raggi: “Vista la forma dei cestini, l'Ama cambierà nome in Amen”

“Ormai per la Raggi ogni scusa è buona per lanciare un annuncio. Anche se si tratta di un semplice cestino portarifiuti – dichiara Andrea Silvestrini, segretario romano del Psi –. Purtroppo lei riesce a sbagliare anche in questo. I nuovi cassonetti sembrano delle urne funerarie. Gli mancano le orecchie e somigliano a una coppa dei campioni. Una roba che fa sorridere. Con Virginia Raggi ogni occasione è buona per infangare il nome di Roma. Passi per Spelacchio (altra figuraccia), ma sbagliare anche un semplice portaimmondizia è il massimo dell'incapacità. Figuriamoci che danni riesce a fare con scelte in cui serve più competenza come trasporti, manutenzione stradale, sociale... vengono i brividi pensando a tanta incapacità. Una battuta lasciatemela sui cestini: forse vista questa scelta cambierà il nome di Ama in Amen!”.

Italia Viva: “I nuovi cestini del Centro l'ennesimo fallimento giunta Raggi”

Sulla stessa linea anche Italia Viva, con i coordinatori romani Eleonora De Santis e Marco Cappa che in una nota vanno all'attacco del sindaco Raggi: “Ci mancavano i nuovi cestini dell’immondizia del Comune di Roma, per i quali l’amministrazione capitolina a detta della sindaca Raggi pare abbia lavorato per anni. Ha avuto il coraggio di definirlo un lavoro complesso, perché è stato necessario mettere d'accordo diverse esigenze: se non ci fosse da piangere ci verrebbe da sorridere. Vista l’odissea per scegliere i cestini ormai diventati trending topic sui social per la loro bruttezza, la domanda è: quanti mandati serviranno per mettere mano alle problematiche incombenti e prioritarie della città? L’emergenza rifiuti per gli inquilini pro tempore (per fortuna ancora per poco) del Campidoglio si risolve con annunci spot di questo genere. Basta all’immobilismo amministrativo a cui Roma è andata incontro in tutti questi anni, non ce lo possiamo permettere e soprattutto non se lo possono più permettere i cittadini”.

Cestini dei rifiuti come "urne cinerarie": ironia sulle nuove pattumiere