Roma

Nuovo Dpcm: Conte salva i parrucchieri, no le toelette. Animalisti in rivolta

Per il Governo nelle zone rosse le attività di toelettatura restano chiuse. Caramanica, Rivoluzione Animalista: “Disparità nell'ultimo decreto Conte”

Il nuovo Dpcm Conte appena entrato in vigore tiene aperte i parrucchieri nelle zone rosse ma non le attività di toelettatura per animali, non considerate di prima necessità e costrette a tenere nuovamente abbassate le saracinesche, mandando su tutte le furie l'esercito degli Animalisti italiani.

"Taglio di capelli sì ma toelettatura per animali no – scrive in una nota Gabriella Caramanica, segretario nazionale di Rivoluzione Animalista –. Rivoluzione Animalista reputa illogico e fuori luogo il ragionamento che ha condotto il governo a mantenere aperte alcune attività e a chiuderne altre, come scoperto recentemente in occasione dell'ultimo Dpcm che divide l'Italia in zone gialle, arancioni e rosse. Possiamo comprendere l'esigenza e il dovere di tutelare prima di tutto il diritto alla salute dei cittadini, ma non riusciamo davvero a comprendere alcune disparità in atto nel decreto Conte”.

“Per questa ragione – continua Caramanica –, reputiamo improcrastinabile un intervento normativo immediato e concreto affinché le attività di toelettatura siano consentite anche all'interno delle zone rosse individuate dalle ordinanze del Ministero della Salute: quella della toelettatura, infatti, e' una categoria professionale che può essere ben considerata un servizio alla persona e rappresenta certamente una attività in cui sussistono tutte le condizioni per lavorare in totale sicurezza e nel rispetto della normativa vigente. Ci appelliamo dunque al governo affinché torni sui propri passi, altrimenti migliaia di attività cadrebbero nuovamente in una crisi economica senza ritorno”.