Roma

Occhiali usati? Possono servire a qualcuno: la raccolta al Lions Parco di Veio

Consegnati gli attestati di merito per i negozi di Roma e provincia che collaborano all'iniziativa

Il Lions club Poma Parco di Veio Flaminia Gens per la raccolta degli occhiali usati: sono stati consegnati gli attestati di merito ai negozi di Roma e provincia che collaborano all'iniziativa.

“A te non servono più, ma possono aiutare qualcuno a riacquistare la vista”; è questo l’invito che da trent’anni il Lions Club International Fundation (Lcif) rivolge a chi con un semplice gesto può contribuire a restituire il sorriso a coloro che, a causa dei problemi alla vista, rischiano di essere emarginati non potendo acquistare un occhiale a causa delle loro precarie condizioni economiche. Cosa rappresenta un occhiale che non viene più usato ed è abbandonato in un cassetto se non un ingombro ulteriore tra i tanti oggetti ingombranti? Ma basta pensare che quell’inutile oggetto, una volta raccolto, suddiviso insieme ad altri per gradazione, rigenerato e confezionato, può restituire a qualcuno la possibilità di lavorare, di studiare, di giocare, di guardare i propri coetanei, di partecipare alla vita da protagonista,

Ed è così che un oggetto inutile diventa protagonista di un piccolo miracolo che cambia la vita, un occhiale inutile che insieme agli altri circa quattro milioni di paia di occhiali ha sino ad oggi restituito la vista a oltre un milione e mezzo di persone in 71 Paesi del mondo. Quasi un fiume inarrestabile di amore verso i più sofferenti che, iniziato a seguito dell’appello formulato dalla non vedente Helen Keller in apertura della Convention del Lions Club InternationaL del 1925 di divenire “i cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre”, non si è mai arrestato. Ma ha generato in tutti questi anni una serie di importanti iniziative per i non vedenti o gli ipovedenti quali il “servizio dei cani guida”, il “libro parlato Lions”, la Fondazione “Banca degli occhi”, il Sight For Kids a tutela della salute visiva dei bambini, e, dal 2003, la raccolta degli occhiali usati. Su quest’ultima iniziativa il Lions Club Roma Parco di Veio – Flaminia Gens si è dimostrato particolarmente attivo, coinvolgendo in una gara di solidarietà i negozi di ottica o le Farmacie che hanno collaborato con entusiasmo in questi due ultimi anni e che in questi giorni vengono premiati con un attestato di merito in riconoscimento del contributo offerto nella raccolta degli occhiali; tra costoro si sono distinti in particolare a Roma l’Ottica La Visione in via Alessandria, la Farmacia Nova Salus in corso Trieste e, a Capena, l’Ottica Due O .

La raccolta degli occhiali rappresenta solo una delle iniziative realizzate dal Lions Club Roma Parco di Veio nei suoi circa 5 anni di attività dalla nascita, avvenuta nel settembre del 2016 : tra i tanti “services” realizzati alcuni sono stati destinati alla scuola, quali le borse di studio per gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale di Capena o la partecipazione al Poster della Pace. Molti gli eventi culturali con la realizzazione di conferenze, tra le quali quelle sull’ Iperplasia prostatica, la Riforma del terzo settore, i Templari. L’arte e la musica sono state oggetto di serate a tema nell’obiettivo di raccogliere fondi da destinare alla partecipazioni del Club al “Progetto Acquarius” promosso dal Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma, per alleviare la paura e il disagio durante le terapie oncologiche dei bambini affetti da malattie neoplastiche, ovvero alla raccolta di doni per gli alunni delle scuole elementari di Norcia colpite dal terremoto del 2016. Anche in questo periodo di pandemia l’attività del Club non si è interrotta ma è stata improntata soprattutto ad alleviare i drammatici problemi che le comunità hanno dovuto affrontare intervenendo, fra l’altro, con la consegna di tablet per consentire a 10 ragazzi del Comune di Capena di seguire le lezioni da remoto o con la raccolta alimentare per oltre una tonnellata da destinarsi alle famiglie in difficoltà economica.