Roma
Occupazioni, gli sgomberi di Salvini partono da Roma Est. Blitz a Tor Cervara
Si apre la battaglia del Viminale contro gli occupanti abusivi. Senza casa in 49
Il piano di Salvini per sgomberare i palazzi occupati di Roma parte nella periferia est, precisamente dallo stabile di via Raffaelle Costi a Tor Cervara.
Nella palazzina, di proprietà privata, vivono circa 150 persone, prevalentemente africani e romeni, in condizioni che oltrepassano di parecchio il limite della decenza.
Chi non aveva già fatto i bagagli, dopo le notizie delle ultime ore, è stato svegliato all'alba dalle forze dell'ordine; già nella giornata di giovedì, si era visto parecchio movimento in zona, con sopralluoghi e pulizia della strada d'accesso e delle zone limitrofe da parte dell'Ama.
L'operazione sarà la prima di una serie: la stretta sulle occupazioni abusive con l'apertura di un nuovo fronte di battaglia, è stata chiesta dal Viminale con un circolare inviata alcuni giorni fa ai prefetti di diverse città. In programma per la capitale, ce ne sono quindici.
La lista delle occupazioni romane è lunga: secondo il sindaco Virginia Raggi sarebbero circa 90 gli immobili occupati abusivamente, che ospitano una cosa come 10mila persone. Un numero molto alto che preoccupa il Campidoglio e potrebbe mettere in crisi il sistema di assistenza prevista, che deve essere assicurata dal Comune.
I Movimenti per Casa hanno indetto per il prossimo 10 ottobre una grande giornata di mobilitazione per rispondere ai provvedimenti. Ma già venerdì pomeriggio alle 17 si riuniranno in assemblea nel palazzo occupato in via del Porto Fluviale per decidere le strategie.
Alle 14 sgomberi eseguiti
Secondo una nota ufficiale della Questura, non si è registrata alcuna tensione e la struttura è stata riconsegnata al legittimo proprietario. La Questura garantirà anche nei prossimi giorni la sicurezza dell’area. Sono 49 le persone accompagnate presso il centro di identificazione di via Patini, dove verranno valutate le singole posizioni.