Roma
Officina come centrale dello spaccio: dentro 86 mila euro, hashish e cocaina
Arrestato il titolare l'attività, un romano 46enne, per detenzione e spaccio di stupefacenti
Sono stati gli agenti del Commissariato Esposizione, dopo un’accurata indagine, ad individuare un’officina meccanica in zona Prati, usata come copertura per lo spaccio di cocaina e hashish.
A finire in manette per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente P.G., romano di 44 anni. Sequestrata la somma di euro 86.150 come probabile provento dell’attività di spaccio, 100 grammi di cocaina e hashish per un peso di circa 700 grammi.
Gli agenti, a seguito di complesse indagini, hanno accertato che il titolare di un’officina aveva avviato una fiorente attività di spaccio nel quartiere Prati. Dopo aver monitorato per alcuni giorni l’officina, gli investigatori hanno deciso di procedere ad un controllo dei locali e in un cassetto del banco di lavoro hanno rinvenuto un sacchetto con 500 banconote da 50 euro, per un totale di euro 25.000, 15 involucri di cocaina e alcuni involucri contenenti Hashish, pronti per lo smercio, nonché due bilancini di precisione.
Inoltre, nascosto tra i pezzi di ricambio per moto, i poliziotti hanno rivenuto un sacchetto di plastica con all’interno ulteriore denaro, 60.000 euro in banconote da 100 e 50; altri 1.150 euro sono stati rinvenuti addosso al 44enne. Sul telefono cellulare dell’uomo, nell’icona note, c’era una pagina con nomi e cifre: probabilmente il rendiconto riconducibile all’attività di spaccio.
Nel prosieguo delle indagini, gli agenti hanno rinvenuto delle chiavi con sopra un indirizzo diverso da quello indicato dall’uomo come sua abitazione. Per cui hanno proceduto alla perquisizione anche dell’altro appartamento. Qui, nel soggiorno, in un vano nascosto da una presa elettrica, gli agenti hanno trovato alcune buste di cellophane contenenti cocaina, per un peso complessivo di 85 grammi, oltre a 7 panetti di hashish del peso complessivo di circa 700 grammi, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi. Inoltre, sul tavolo da pranzo, è stato rinvenuto e sequestrato un taglierino con la lama sporca di sostanza stupefacente, utilizzato per “tagliare” la droga.
Alla fine degli accertamenti di Polizia Giudiziaria, sono scattate le manette per il 44enne romano.