Roma
"Oggi ce la siamo cavata, ma domani?". Roma-Lido, i racconti dell'orrore
Betty: "Il treno da Acilia in ritardo 10 minuti, banchina affollata per qualche corsa saltata in precedenza. Il treno è di quelli più vecchi, ormai catorci e privi di qualsiasi decoro e con problemi alle porte e anche oggi stracolmo, si viaggia stipati in piedi ed i pendolari delle stazioni successive faticano a salire a bordo. Strano ma vero, oggi niente risse nel mio vagone, qualche sosta prolungata perché non si riescono a chiudere le porte, arriviamo infine. Oggi ce la siamo cavata, ma al ritorno?! "
"Ogni giorno ce n’è una: pioggia, fulmini, treni svampati fuori uso, scambi bloccati, alluvione. Le
frequenze sono state diluite e gli orari difficilmente rispettati. Fa freddo o si muore di caldo, ad
Acilia non c'è uno straccio di rastrelliera per le bici".