Olimpiadi delle scienze: 8 romani volano a Mosca per una sfida tra studenti
Dal 4 al 9 settembre il via alla competizione, che vedrà sfidarsi i migliori studenti da tutto il mondo
Olimpiadi delle Metropoli, otto romani tra le eccellenze mondiali. Al via la sfida di Mosca, dove i migliori alunni si fronteggeranno su 4 materie scientifiche: matematica, fisica, chimica e informatica.
Prende il via la seconda edizione della manifestazione, un'importante e prestigiosa vetrina che mette a confronto l'elite delle scuole superiori di tutto il mondo. Per l'occasione il sindaco di Mosca ha invitato a partecipare anche la città di Roma, che sarà rappresentata dai suoi migliori studenti: Francesco Auletta e Sofia Patri del Liceo Ginnasio Statale Dante Alighieri, Pietro Cestola e Daniela Di Leo del Liceo Scientifico Democrito, Alessandro Meta del Liceo Scientifico Talete e Matteo Carattoli, William Natale e Valentina Vitali del Liceo Scientifico Tullio Levi Civita. Dalle estive temperature romane, al freddo della Russia, gli otto liceali saranno chiamati a confrontarsi su quattro materie: matematica, fisica, chimica e informatica. Ad accompagnare i baby talenti capitolini nella lunga trasferta 3 docenti e, per il Comune di Roma, Daniele Frongia, assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi.
Ad incoraggiare gli 8 studenti anche Carola Penna, presidente della Commissione Turismo, Moda e Relazioni Internazionali di Roma Capitale, che tramite una nota sprona i giovani geni: “Per il secondo anno consecutivo, il sindaco di Mosca ha richiesto e ottenuto la partecipazione degli studenti di Roma alle Olimpiadi delle Metropoli, competizione che vedrà sfidarsi i migliori alunni a livello planetario in ben 4 materie. Un’importante e prestigiosa vetrina internazionale per otto studenti romani, selezionati mediante il coinvolgimento delle scuole superiori presenti sul territorio cittadino. Otto eccellenze nostrane che avranno modo di confrontarsi con le migliori menti studentesche nelle quattro materie citate e che sapranno certamente tenere alto l’onore della nostra città. A loro rivolgo il mio più grosso in bocca al lupo, auspicando che facciano tesoro della incredibile esperienza che si apprestano a vivere".