Roma

Omicidio Cerciello, la sentenza della Cassazione. “Speriamo nella conferma”

La Cassazione si pronuncerà presto sul caso dell'omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso a coltellate la notte del 26 luglio 2019

La Cassazione si esprimerà nella giornata del 15 marzo, decidendo sulla legittimità della sentenza con cui in Appello sono stati condannati Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth a 24 e 22 anni di reclusione per l'uccisione del Carabiniere Mario Cerciello Rega. “Speriamo che le due sentenze precedenti siano quest'oggi confermate dalla Cassazione”.

Così ha detto l'avvocato Massimo Ferrandino, legale della vedova del vicebrigadiere Cerciello Rega. “Siamo stati molto soddisfatti dalle due sentenze dei gradi precedenti del giudizio e speriamo che la nostra soddisfazione sia quest'oggi confermata dalla Cassazione”. I due ragazzi erano stati condannati in primo grado all'ergastolo. In Appello le pene erano state ridimensionate a 24 e 22 anni.

Di tutt'altro avviso Roberto Capra, l'avvocato di Finnegan Lee Elder. “Speriamo nell'Appello bis - ha detto - ci sono ancora troppe lacune nella ricostruzione di quello che è successo quella sera e per questo ci aspettiamo che la sentenza di Appello venga cassata e ci sia un nuovo giudizio".