Roma

Omicidio Diabolik: funerali privati alle 6 del mattino. Tar respinge ricorso

Rigettato dal Tar il ricorso della famiglia di Diabolik contro l'ordinanza del Questore sui funerali privati dell'ultras Lazio ucciso al Parco degli Acquedotti

Il Tar ha rigettato la richiesta dei familiari di Fabrizio Piscitelli, l’ultrà della Lazio ucciso mercoledì scorso con un colpo di pistola alla nuca, di annullare l’ordinanza della Questura di Roma che ha disposto funerali in forma privata martedì alle 6 di mattina al cimitero Flaminio per “motivi di sicurezza”. Lo si apprende dai familiari della vittima.

"Dopo aver letto l'ordinanza con le motivazioni del Tar che respinge il nostro ricorso contro il divieto del Questore di Roma, Carmine Esposito, decideremo se fare ricorso. Ma credo, vista la situazione, che lo faremo sicuramente", ha detto l'avvocato Marco Marronaro, legale della famiglia di "I tempi - ha aggiunto il legale - non saranno però brevissimi".

"Domani noi non ci presenteremo". Lo scrive su Facebook Giorgia Piscitelli, figlia del leader degli Irriducibili ucciso la scorsa settimana con un colpo di pistola alla nuca al parco degli Acquedotti, confermando che domani la famiglia non intende partecipare alle esequie private, disposte dal Questore di Roma alle 6 di mattina al cimitero Flaminio per motivi di ordine pubblico.

"Volevano solo un funerale normale"

"Ci tengo a ribadire che il nostroobiettivo non era nessun funerale di Stato, bensì un funerale normale,dove potevamo dare un saluto a mio padre alla luce del sole, sostenutada tutti i suoi amici e parenti". Così Ginevra, figlia del capo ultrasdella Lazio Fabrizio Piscitelli, ucciso a Roma, in un post suFacebook.