Roma
Omicidio Diabolik, Gaudenzi canta: “Sono coinvolti personaggi intoccabili”
Gaudenzi ascoltato dalla Procura di Roma per 5 ore: “Ha fatto nomi e cognomi delle persone coinvolte nell'omicidio Piscitelli”
Per più di cinque ore Fabio Gaudenzi è stato ascoltato lunedì dagli inquirenti della Procura di Roma nel carcere di Rebibbia. L’uomo, arrestato per detenzione di armi, ha detto ai magistrati della Dda di conoscere gli autori dell’omicidio di Fabrizio Piscitelli, il capo ultrà della Lazio ucciso il 7 agosto scorso conosciuto come Diabolik.
L’avvocato di Gaudenzi, Marcello Petrelli, ha spiegato: “Ha fatto nomi e cognomi delle persone coinvolte. Gaudenzi non è un pentito, ma il suo intento è quello di vendicare due amici che sono morti, tra cui lo stesso Piscitelli”.
Sempre secondo il penalista, Gaudenzi ritiene che nel delitto siano coinvolti personaggi ‘intoccabili’ e comunque che sia stato posto in essere da killer stranieri, forse albanesi. Inoltre, “questa storia avrebbe connessioni con la morte di un altro uomo avvenuta circa un mese fa a Brescia”.