Roma

Omicidio Sacchi, c'è un nuovo indagato: è un emissario del killer Del Grosso

Valerio Rispoli è sospettato di essere colui al quale Anastasiya Kylemnyk, fidanzata di Luca, avrebbe mostrato i 70mila euro pattuiti per acquistare la droga

Omicidio Luca Sacchi: c’è un nuovo indagato nel segmento di inchiesta relativo alla fallita compravendita di 15 kg di hashish culminata la notte tra il 23 e il 24 ottobre 2019 con l'omicidio del personal trainer, raggiunto da un colpo di pistola alla testa davanti al John Cabot pub in zona Colli Albani.

Si tratta di Valerio Rispoli che, stando a quanto accertato dalla procura di Roma, è sospettato di essere colui al quale, nella veste di emissario di Valerio Del Grosso (autore materiale del delitto), Anastasiya Kylemnyk, fidanzata della vittima, avrebbe mostrato i 70mila euro, contenuti nello zainetto e pattuiti per portare a termine l'acquisto dello stupefacente. La circostanza che Rispoli sia indagato è emerso nell'udienza di oggi in corte d'assise.

Per l'episodio della fallita cessione di droga la procura aveva già messo sotto inchiesta, contestando la violazione della legge sugli stupefacenti, lo stesso Del Grosso, il suo complice Paolo Pirino, Marcello De Propris nella veste di fornitore, e poi Giovanni Princi (amico di Sacchi) e Anastasiya. Il 22 giugno scorso Princi è stato condannato a 4 anni di reclusione al termine del giudizio abbreviato davanti al gup Luigi Balestrieri. Secondo l'ipotesi investigativa, Princi avrebbe curato la trattativa assieme alla fidanzata di Luca per rifornirsi di marijuana dal gruppo di San Basilio, capeggiato da Del Grosso e Pirino, sotto processo per omicidio.