Roma

Omicidio Vannini, in migliaia alla fiaccolata per chiedere giustizia per Marco

Migliaia di persone per la strade di Cerveteri con fiaccole e palloncini bianchi: "Giustizia per Vannini"

Migliaia di persone sono scese per le vie di Cerveteri per manifestare e chiedere giustizia per Marco Vannini, ucciso a casa della fidanzata a Ladispoli.

 

Fiaccole e palloncini bianchi per il bagnino di 21 anni morto il 18 maggio 2015. Tra i manifestanti anche il sindaco Alessio Pascucci che ha ribadito l'importanza di far sentire la comunità viva e presente al fianco dei genitori di Marco.

La fiaccolata, organizzata dalla famiglia Vannini, è stata accolta con partecipazione dai cittadini si tutte le località limitrofe a Cerveteri, che sono accorsi in migliaia per il terzo anniversario dalla morte del giovane.Una marea umana che pacificamente ha manifestato tutta la propria vicinanza e solidarietà nei confronti della famiglia.

“Credo che questo Stato debba alla famiglia di Marco, ai suoi Amici, a tutte queste migliaia di persone che sono venute in piazza, una giustizia vera, reale, profonda, che ci rappresenti e che non ci dia l’impressione che chi commette un omicidio rimanga impunito – ha dichiarato il Sindaco Alessio Pascucci - Questo è il compito delle Istituzioni: tutelare le persone e proteggerle, e garantire a Marina e a Valerio la giustizia”.

Lo scorso 18 aprile sono stati condannati il padre della fidanzata di Marco, Antonio Ciontoli (14 anni di reclusione), la moglie Maria Pezzillo (3 anni) e i due figli, Martina e Federico (2 anni). La fidanzata di Federico Ciontoli, Viola Giorgini, per la quale l'accusa aveva chiesto due anni di carcere per omissione di soccorso, è stata assolta.

Una sentenza definita vergognosa dalla madre di Marco Vannini che aveva reagito dichiarando: “Oggi la giustizia è morta”.