Omicidio Varani, mercoledì la verità sul mix di droga assunto da Foffo
Marco Prato, uno dei due giovani non ancora trentenni indagati per il brutale omicidio di Luca Varani, potrebbe essere ascoltato in settimana dal pm Francesco Scavo. L'intenzione del magistrato, che ha già ascoltato Prato in occasione della convalida del suo fermo, la scorsa settimana, davanti al gip Riccardo Amoroso, è quella di ottenere dall'indagato un racconto maggiormente circostanziato rispetto alla dinamica dell'omicidio di Varani. Mercoledì, intanto, comincerà l'esame tossicologico chiesto dall'avvocato Michele Andreano per Manuel Foffo, l'altro giovane accusato di aver massacrato Luca Varani a colpi di coltello e di martello. L'accertamento, che si terrà in sede di incidente probatorio, potrebbe essere utile per stabilire la quantità e la qualità delle sostanze stupefacenti assunte da Foffo prima di uccidere Varani. Sulle circostanze per le quali Varani, la mattina dello scorso 4 marzo, ha raggiunto Marco Prato e Manuel Foffo nell'appartamento di quest'ultimo, gli inquirenti continuano a cercare riscontri rispetto alle versioni già offerte dai due indagati. Non è escluso che, quella mattina, Varani fosse stato contattato più volte da Prato sul suo telefono cellulare, prima di accettare l'invito. Il telefono di Varani, gettato in un cassonetto da Foffo e Prato dopo l'assassinio, non è mai stato ritrovato e gli inquirenti sono in attesa dei tabulati telefonici degli indagati. Al momento, stando a quanto si apprende, sono decine le persone già ascoltate a sommarie informazioni dagli investigatori.