Omicidio Varani, processo contro Prato rinviato per sciopero degli avvocati
Slitta una seconda volta il dibattimento. I genitori della vittima manifestano davanti al tribunale
É stato rimandato al 21 giugno a causa di uno sciopero dei penalisti il processo contro Marco Prato, accusato insieme a Manuel Foffo dell'omicidio di Luca Varani, durante un festino a base di alcool e droga.
Prato deve rispondere di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà per l'episodio avvenuto il 4 marzo scorso in cui ha perso la vita il ventitreenne. Foffo è già stato condannato a 30 anni di reclusione con rito abbreviato.
Nonostante il secondo rinvio – il 10 aprile scorso il dibattimento era slittato sempre per lo sciopero degli avvocati – i genitori della vittima hanno manifestato davanti al palazzo di giustizia. "Chi ha commesso un fatto atroce e disumano deve essere condannato all'ergastolo”, hanno dichiarato di fronte ai giornalisti. I genitori di Varani non sono soddisfatti della condanna a 30 anni di Foffo e pretendono giustizia almeno per quanto riguarda Prato: “Temiamo che non emerga davvero quello che è successo. Luca è morto per colpa di due scellerati che hanno messo in atto torture indicibili”.