Roma

Omofobia, lettera d'amore di Asia Argento: “Cara diversità, ti ringrazio”

Dal 2004 in 130 Paesi nel mondo il 17 maggio si celebra la Giornata contro l’omofobia: la lettera di Asia Argento per il circolo Mario Mieli

Giornata contro l'omofobia 2020, quest’anno il Circolo di cultura Omosessuale Mario Mieli ha scelto Asia Argento come testimonial per questa ricorrenza fondamentale per la comunità LGBT+, con l'attrice che in un video ha letto una dichiarazione d'amore nei confronti delle diversità.

 

L'Argento, da sempre in prima linea per i diritti LGBT+ e già madrina del Roma Pride nel 2016, nel video, con la regia di Valerio Bellavia, legge una lettera, scritta da Silvia Tassone, volontaria del Circolo.

Tuttora gli episodi di violenza e di omofobia non mancano nel nostro Paese. Nel report condotto dalla FRA, l’European Union Agency for Fundamental Rights, pubblicato il 14 maggio scorso, la percentuale della popolazione LGBT+ italiana convinta che i pregiudizi e l’intolleranza nei confronti delle persone LGBT+ siano aumentati negli ultimi 5 anni si attesta intorno al 41%, mentre nel resto dell’Europa la media si ferma al 36%. Inoltre oltre il 90% della popolazione LGBT+ italiana crede che il governo e le istituzioni non contrastino in maniera efficace i pregiudizi e le intolleranze nei confronti della comunità LGBT+. Questi dati confermano l'urgenza della legge contro l'omotransfobia recentemente ricalendarizzata per il prossimo luglio.

“Negli ultimi mesi di isolamento sociale troppe persone gay, lesbiche, bisessuali e trans sono state destinatarie di violenza e discriminazione per il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere, proprio in casa, luogo in cui si era costretti a stare, senza il sollievo o l’aiuto del mondo esterno. Nelle ultime due settimane, inoltre, con l’inizio della cosiddetta 'Fase 2', abbiamo già registrato nuove aggressioni verbali e fisiche per le strade della nostra città”, dichiara Sebastiano Secci, presidente del Circolo Mario Mieli che continua: “Come rilevato dallo studio della Fundamental Rights Agency dell'UE, le persone LGBT+ in Italia non si sentono al sicuro, e questo anche e sopratutto per l'inerzia delle istituzioni. Siamo soddisfatti della calendarizzazione per luglio della legge contro l'omotransfobia ma bisogna fare presto e bene. La situazione d’emergenza che stiamo vivendo non può essere un ulteriore alibi per l’inerzia delle istituzioni, alle quali chiediamo di adempiere al proprio compito e di intervenire con decisione nella difesa di tutti i cittadini”.