Roma
Oncologia pediatrica: risorge il Policlinico Umberto I. Il progetto Foedus
La Fondazione di Mario Baccini e Diana Battagia lancia il progetto di ricostruzione di Oncologia pediatrica all'Umberto I. L'oncologo Marchetti applaude
Sfilata di gioielli e gara di solidarietà per il galà annuale della Fondazione Foedus giunto alla diciannovesima edizione. Da quest'anno l'impegno sarà ancora più importante e ad assumerlo è stata direttamente Diana Battaggia Baccini che ha deciso, insieme al comitato scientifico, ai soci e, naturalmente al presidente di Foedus, Mario Baccini, di assumere la guida di un progetto ambizioso: la ricostruzione del reparto di Oncologia del Policlinico Umberto I.
Una delle prime missioni della fondazione è infatti la promozione della solidarietà e in un momento in cui la sanità pubblica stenta ad offrire un servizio eccellente l'idea di sostenere questa opportunità di sviluppo per il benessere comune è divenuta centrale nei progetti di Foedus che ha lanciato l'idea di ricostruire il reparto del policlinico dal palco del The Church Palace.
A dare forma a questo progetto sarà l'architetto Valter Macchi mentre l'ispiratore e guida scientifica sarà il professor Paolo Marchetti, oncologo di fama internazionale che ieri sera durante l'annuale kermesse della fondazione ha ricevuto il riconoscimento per la solidarietà 2019: la coppa di Igea, simbolo della ricerca del bene per la salute umana, è un prezioso manufatto realizzato dal maestro gioielliere Gerardo Sacco, che ha anche creato per la professoressa Marina Mattei, direttrice del Museo Barracco e dei Musei Capitolini, premiata dallo storico dell'arte Tiziano Panconi con la coppa di Pitagora, dedicata alle scoperte archeologiche della nota curatrice romana.
Protagonista della serata per il Premio alla Solidarietà 2019, Riccardo Braglia, CEO unico dell'azienda farmaceutica Helsinn, che attraverso la sua fondazione «Nuovo Fiore in Africa» finanzia progetti d'istruzione. Grazie a Braglia oggi più di 12.500 bambini africani hanno la possibilità di frequentare una scuola. Per quanto riguarda invece il prestigioso riconoscimento all’impresa, è stato attribuito all’imprenditore Bruno Zago presidente della Pro-Gest S.p.A., la holding di proprietà familiare, prima realtà italiana e tra le principali realtà europee, che raggruppa ventidue aziende attive nel settore della carta, del cartone e del packaging industriale ed alimentare. Il premio è stato consegnato da Alan Baccini e dal noto gallerista e collezionista Stefano Contini. Il Premio Italia 2019 è stato consegnato al generale di corpo d'armata Nicolò Falsaperna, direttore generale della difesa e degli armamenti.
La serata, condotta dal giornalista Massimo Proietto e da Luz Adriana Sarcinelli, ha poi visto la presentazione della collezione di gioielli di Gerardo Sacco, indossati sui costumi originali delle opere teatrali del maestro Franco Zeffirelli, in un omaggio al cinema e alla cultura di un uomo di altissimo valore e grande amico del più famoso gioielliere delle dive.