A- A+
Roma
Ondate di calore, la Regione Lazio schiera i medici di famiglia

“Contro le ondate di calore in prima linea arrivano 5.000 medici di famiglia a Roma e nel Lazio”. Con una nota  La  Regione Lazio spiega che "ha provveduto ad attivare il piano annuale per affrontare l’emergenza caldo. L’obiettivo è quello di tutelare la popolazione più a rischio, in particolare gli anziani oltre i 64 anni, nelle giornate caratterizzate dalle alte temperature come quelle previste dai prossimi giorni”.
Il programma, partito il 1 giugno, è mirato alla popolazione anziana giudicata ‘suscettibile’ residente nelle aree urbane, si conta infatti che nel 2016 le persone, con più di 65 anni, con livello di suscettibilità medio alto sono 44.310, ovvero 3,4% della popolazione anziana".
Nello specifico il piano regionale prevede che ai circa 5.000 medici di medicina generale venga affidato il compito di realizzare una sorveglianza attiva sulla popolazione identificata sulla base dei quattro diversi livelli di rischio definiti dall’Osservatorio epidemiologico regionale.
I Medici di Medicina Generale possono aderire ed includere i pazienti nella sorveglianza per tutto il periodo in cui il programma regionale rimane attivo, l’indicazione è quella di privilegiare l’inclusione nel programma di sorveglianza di pazienti con punteggio più elevato (livello 3 e 4). Gli accessi domiciliari vanno effettuati durante i giorni in cui sono previste condizioni climatiche a rischio per la salute (livello 2 e 3 del bollettino HHWWS). Il piano prevede visite domiciliari correlate al livello di rischio: il medico dovrà programmare le visite domiciliari entro le 72 ore se il sistema di sorveglianza meteorologica indica un livello di allarme medio, entro le 48 ore se il livello è appena superiore per i soggetti più suscettibili e a rischio e ripetutamente se l’allarme è rosso.
Il livello di rischio viene molto ridotto se si seguono alcuni accorgimenti come, per esempio, evitare di uscire nelle ore più calde della giornata (solitamente dalle 11 alle 18). Durante il periodo estivo è bene evitare bevande alcoliche (vino, birra, superalcolici), bevande ghiacciate, gassate e zuccherate. È opportuno preferire la frutta e la verdura e abolire cibi grassi e conditi. E’ consigliabile che la persona consumi una quantità di liquidi opportuna, non meno di 2 litri di acqua al giorno a meno di indicazioni diverse del medico di famiglia.
Dal 2013 ciascun paziente è arruolato nel programma attraverso una scheda personale. Oltre 40mila i cittadini coinvolti: di questi, 30mila presentano patologie respiratorie o cardiocircolatorie. In sei città del Lazio sono previsti specifici sistemi di allarme con l’obiettivo di modulare gli interventi. Si tratta di Roma, Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti e Civitavecchia. I bollettini d’allarme saranno pubblicati ogni giorno sul sito del Ministero della Salute a questo indirizzo www.salute.gov.it e sul sito dell’Osservatorio del dipartimento di epidemiologia del Lazio: www.deplazio.net.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
bolle di calorecaldocaldo romamedici di famigliaondate di calore






Roma, scippa un'anziana: pestato a calci e pugni. Video choc al Quarticciolo

Roma, scippa un'anziana: pestato a calci e pugni. Video choc al Quarticciolo


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.