Ordinanza anti-slot, il Tar dà ragione alla Raggi: no alla sospensione urgente
Il Tar del Lazio conferma la leggittimità dell'ordinanza, ma le lobby del gioco non mollano
Le sale slot di Roma restano chiuse. Nulla da fare per le lobby del gioco, il Tar del Lazio dà ragione al sindaco Raggi: nessuna sospensione urgente dell'ordinanza.
Alle slot machine della Capitale si potrà giocare solo 8 al giorno, parola di Tar. Il presidente della seconda sezione, Antonino Savo Amodio, con un decreto monocratico ha respinto la richiesta di Operbingo Italia di sospendere il provvedimento del sindaco. Un braccio di ferro, quello tra le attività e il sindaco Raggi, destinato però a continuare, con la l'udienza per la discussione del ricorso in camera di consiglio già fissato per il primo di agosto. Esulta invece il sindaco pentastellato, che, tramite il proprio profilo Twitter commenta così il primo successo legale: "Prima vittoria contro l'azzardopatia. Tar ci dà ragione su limiti orari a slot. Salute e qualità della vita dei cittadini nostra priorità".