Orrore a Roma Nord, trovate due gambe di donna in un cassonetto: è giallo
Il fratello della vittima ha confessato. Trovati il busto e la testa tra la spazzatura
Un uomo ha confessato di essere il responsabile dell’uccisione e della mutilazione della donna trovata nei cassonetti di Roma Nord. Si tratta del fratello della vittima.
Secondo quanto si è appreso dagli investigatori, gli agenti sono riusciti a individuare busto e testa della donna in via Guido Reni proprio grazie alle informazioni fornite dall’uomo. Due gambe di donna sono state trovate in un cassonetto di via Maresciallo Pilsudski di fronte al Galoppatoio: è giallo nella Capitale. Alle 20 di Ferragosto, una ragazza ha fatto la macabra scoperta mentre stava rovistando nella spazzatura vicino a piazza Euclide. Due gambe, chiaramente di donna, erano state occultate all'interno del cassonetto. La giovane ha avuto un malore quando si è resa conto di quello che aveva trovato, ma è riuscita ugualmente a dare l'allarme. La Polizia scientifica è al lavoro per scoprire la dinamica del caso e trovare l'autore del delitto.
Nella tarda mattinata di mercoledì, altri resti di un corpo femminile sono stati trovati nei cassonetti di via Guido Reni, sempre a Roma Nord, vicino al reparto volanti. La spazzatura nei pressi del commissariato nascondeva il busto e la testa di una donna adulta.
Secondo gli agenti, gli arti inferiori sono stati tagliati all'altezza dell'inguine da un'ascia o una sega. La Polizia sta vagliando le denunce di persone scomparse per arrivare al nome della vittima, che senza impronte digitali, né dentarie non può essere riconosciuta.
Nessun dettaglio è stato ancora fornito sull'età della donna, ma a un primo esame visivo le gambe, legate con del nastro adesivo, potrebbero essere quelle di un’adulta.
Gli investigatori della squadra mobile stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in prossimità del cassonetto dove sono stati rinvenuti i due arti. Secondo prime informazioni, le immagini conterrebbero almeno degli indizi utili alla polizia che sta svolgendo accertamenti sulla targa di alcuni veicoli ripresi dagli impianti video, così come su persone viste gettare immondizia nel cassonetto.
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