Roma

Orso marsicano, torna l'incubo a Lecce. Il gigante a passeggio. Il video

Il nuovo video di Mario, l'orso marsicano di Lecce nei Marsi, che passeggia nel centro abitato

di Valentina Renzopaoli

 

L'orso Mario, vera star della Marsica, torna a farsi vedere per le strade di Lecce nei Marsi, il piccolo comune del Parco Nazionale d'Abruzzo, ai margini del Fucino, diventato famoso per la presenza, ormai costante, del gigante marsicano.

Mario, questo il nome che gli è stato dato dagli esperti del Parco che lo hanno individuato, marcato e dotato di un radiocollare GPS, si è fatto una “passeggiata” giovedì notte lungo il corso principale, ormai semi deserto. Ed è tornato l'incubo. Sorpreso da alcuni ragazzi in automobile, ha iniziato la sua corsa per via Trieste fino alla villa comunale, per poi scomparire dietro le case.

E' un rapporto di amore odio quello degli abitanti di Lecce nei Marsi nei confronti del “loro” orso. Da una parte “onorati” di essere stati scelti come seconda residenza dal gigante, dall'altra costretti a cambiare abitudini, a rinchiudersi in casa per la paura di incontrarlo quando scende la sera e le sue apparizioni sono più che probabili. Pollai e animali da cortile sono pressoché spariti, dopo le grandi abbuffate degli ultimi mesi.

Secondo il Rapporto Orso 2017 del Parco Nazionale d'Abruzzo, Mario, nome tecnico M19, nel corso dello scorso anno ha frequentato un'area di 362 km, che comprende la Valle Roveto e l’Alto Sangro: una zona molto vasta che racchiude otto centri abitati: Lecce nei Marsi, Gioia dei Marsi, Collelongo, Villavallelonga, Trasacco, Ortucchio, Morrea e San Vincenzo Valle Roveto Superiore.

Sempre secondo il rapporto, 9 volte su 10 gli avvistamenti sono avvenuti in orario notturno e su un totale di 33 giorni di monitoraggio, in 14 giorni almeno una localizzazione ricade all’interno del centro abitato, ovvero nel 42,4% dei giorni.