Roma
Oscar della pizza, trionfa la Campania. Roma ed il Lazio fuori dal podio
Ai “Pizza Awards Italia 2019” podio tutto campano. La prima pizzeria di Roma è Seu Illuminati, che si piazza al sesto posto
Grande successo lunedì per la terza edizione dei “Pizza Awards Italia”, veri e propri Oscar della Pizza Italiana, svoltasi oggi negli spazi del Roma Convention Center La Nuvola in occasione di Excellence 2019, manifestazione sulla “food innovation” di Pietro e Claudio Ciccotti.
I Pizza Awards, nati dall’evoluzione del “Premio MangiaeBevi” ideato nel 2017 dall’editore Fabio Carnevali e organizzati quest’anno in collaborazione con l’amico Vincenzo Pagano, patron di Scatti di Gusto, vogliono contribuire ad accendere i riflettori sulle eccellenze della pizza italiana e sui suoi più valenti rappresentanti, offrendo un giusto riconoscimento a quelle attività e quegli operatori del settore che si sono distinti durante gli ultimi 12 mesi. Un Oscar della Pizza Italiana ma soprattutto un premio della stampa nazionale, dal momento che a stilare le graduatorie, nazionale e regionali, e a decretare i vincitori è stata infatti una giuria composta da circa 200 tra i più autorevoli giornalisti enogastronomici del settore.
“Come già avvenuto per i Restaurant Awards, Pizza Awards Italia è l’unico riconoscimento della stampa nazionale che premia un’eccellenza tutta italiana – precisa Fabio Carnevali, ideatore dell’evento –. Dunque il premio di tutta la stampa specializzata e non di una singola testata. E proprio questa partecipazione trasversale è il segreto del suo successo”.
Protagonista assoluta è dunque la pizza, intesa come eccellenza alimentare italiana, giudicata su parametri “classici” come materie prime, impasti, condimenti e digeribilità, ma anche su fattori come tradizione, creatività, innovazione e attenzione verso diete particolari e intolleranze.
Sul gradino più alto del podio è salita “Pepe in Grani”, la pizzeria di Caiazzo (CE) di Franco Pepe, che si è aggiudicata un poker di premi come Miglior Pizza d’Italia, Miglior Pizza Tradizionale e Miglior Pizza della Campania, oltre al suo riconoscimento personale come Miglior Pizzaiolo dell’anno. Due invece i riconoscimenti per la pizzeria “I Masanielli” di Francesco Martucci: Miglior Pizza Contemporanea Mulino Caputo e Miglior Pizza Fritta, assegnato da Reporter Gourmet. Due premi anche per “Le Parùle” di Giuseppe Pignalosa a Ercolano (NA), Miglior Pizza Napoletana e Miglior Nuova Apertura; “Berberè” di Bologna, Miglior Pizza dell’Emilia-Romagna e Miglior Pizza Bio; “Patrick Ricci” di San Mauro Torinese (TO), Miglior Pizza del Piemonte e Miglior Comunicazione Digitale; e “Da Lioniello” di Succivo (CE), Miglior Pizza Canotto e Miglior Design. Premiate anche due donne della pizza: Teresa Iorio, de “Dalle Figlie di Iorio” di Napoli, vincitrice femminile del titolo di Pizzaiola dell’Anno, e Sara Palmieri di “10 Diego Vitagliano” premiata per la Miglior Pizza Senza Glutine. Miglior Giovane Pizzaiolo dell’anno è Luca Mastracci di “Pupillo” a Frosinone.
La Miglior Pizza Romana è quella di “180 g.” di Jacopo Mercuro e Mirco Rizzo a Centocelle (Roma), il Miglior Format di Pizzeria quello di “Pizzium” a Milano, la Miglior Carta dei Vini e delle Birre quella dei fratelli Francesco e Salvatore Salvo a San Giorgio a Cremano (NA). Premiati inoltre, come Ambasciatori della Pizza nel Mondo, Alessandro Condurro (L’Antica Pizzeria da Michele) e Gino Sorbillo (Sorbillo ai Tribunali).
E ancora, per le graduatorie regionali, successi per “Seu Pizza Illuminati” (Lazio), “Da Zero” (Lombardia e Basilicata), “I Tigli” (Veneto), “L’Apogeo” (Toscana), “400 Gradi” (Puglia), “Piano B” (Sicilia).