Roma
Osho come Trump? Un falso allarme
Facebook lo oscura, ma poi lo “grazia"
La pagina satirica di Osho rimossa da Facebook, ma era un errore. E Federico Palmaroli scherza: roba di bollette non pagate
La pagina “Le più belle frasi di Osho” viene rimossa da Facebook. Ma era un errore e dopo le lamentele del titolare, Federico Palmaroli, viene ripristinata. Non è un secondo caso di "censura" alla Donald Trump, insomma.
“Intanto ringrazio tutti per la solidarietà. Siete la mia artiglieria”. Parole che Federico Palmaroli, creatore de “Le più belle frasi di Osho”, scrive proprio su Facebook per i suoi follower dopo il momentaneo e incomprensibile oscuramento della sua pagina da parte del social network. Che però non è stata una decisione voluta, insomma una punizione “politica” come successo recentemente al presidente americano Donald Trump, ma uno sbaglio. “Quanto ai motivi della chiusura temporanea della pagina, pur comprendendo coloro che hanno pensato che fosse dovuta a motivazioni legate ai contenuti da me pubblicati, vi informo che non è stata provocata da quelli, anche perché la mia satira non è mai stata né violenta né offensiva. Semplicemente m’ero scordato de paga' ’na bolletta”, scherza Palmaroli.
Per poi spiegare che “scherzi a parte, c’è stata una segnalazione relativa al soprannome con cui ormai tutti mi conoscete e un conseguente errore di valutazione da parte di Facebook, riconosciuto dopo il mio reclamo. Tutto a posto”. Un portavoce di Facebook nel frattempo fa sapere: “Abbiamo rimosso questa Pagina dopo aver ricevuto una segnalazione di violazione della proprietà intellettuale. La Pagina è stata rimossa per errore ed è stata ripristinata”. E va bene. Ma resta la sensazione di poca trasparenza. Errori del genere fanno sì che ci si chieda: sono persone o automatismi a decretare le cancellazioni? E se di persone si tratta, quante e dove? Intanto la questione arriva addirittura alla Regione Lazio. “Abbiamo richiesto ufficialmente al presidente della Commissione Vigilanza sul pluralismo dell’informazione, Davide Barillari, di convocare urgentemente in audizione i legali rappresentanti di Facebook per l’Italia per avere informazioni sull'interruzione temporanea della pagina 'Le più belle Frasi di Osho'. Riteniamo, infatti, che anche il Consiglio regionale debba mettere in campo tutte le iniziative possibili e necessarie per fare luce sull’ennesima pagina buia che vede coinvolto il social network più popolare al mondo. La satira non si sospende". Lo dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini e Chiara Colosimo. Ma l'allarme è rientrato. Almeno per ora.