Roma

Ospedale dei Castelli, torna nuovamente operativa la Risonanza magnetica

La diagnostica per immagini ad alta tecnologia dell'Ospedale dei Castelli di Ariccia è di nuovo a pieno regime

Torna nuovamente a funzionare la Risonanza magnetica, da 1,5 Tesla, dell'Ospedale dei Castelli di Ariccia. La macchina in dotazione alla nuova struttura sanitaria è adesso pienamente operativa grazie alla definitiva risoluzione di alcuni problemi tecnici all'impianto di refrigerazione sorti nei mesi scorsi per cause non dipendenti dalla Asl Roma 6.

 

La squadra composta da sanitari, fisici e ingegneri clinici ha fatto in modo che la macchina sia oggi di nuovo nel pieno della sua funzionalità e lunedì mattina sono stati effettuati i primi esami diagnostici: una risonanza magnetica addominale, un esame della colonna lombosacrale e due dell'encefalo.

La Asl Roma 6, subito dopo aver riscontrato il guasto, nei mesi scorsi aveva predisposto un piano di sicurezza finalizzato alla riattivazione della macchina nel più breve tempo possibile. La messa in funzione, ufficializzata da ulteriori certificazioni, è avvenuta nei tempi previsti, giovedì 28 febbraio, con il collaudo e l'installazione di un circuito di raffreddamento straordinario, esclusivamente dedicato alla risonanza.

"L'attivazione della risonanza magnetica da 1,5 Tesla rappresenta il completamento della diagnostica per immagini ad alta tecnologia che l'Ospedale dei Castelli ha a disposizione", spiega il direttore generale, Narciso Mostarda, "l'insieme dei 12 strumenti comprende: 2 angiografi, 3 mammografi digitali con tomosintesi e uno anche con stereotassi, 2 risonanze magnetiche di cui una da 1,5 Tesla, 2 tac, 1 telecomandato digitale diretto per radiografie, 2 unità radiologiche polifunzionali".