Roma
Ostia e Acilia, maxi retata antidroga: 17 arresti tra pusher e consumatori
Tra i luoghi in cui la droga veniva custodita anche il bar Grease, teatro di una sparatoria nel 2018
Dalle prime ore di questa mattina è in corso una operazione di Polizia Giudiziaria sul litorale romano, nei territori di Ostia, Acilia, Dragona e Dragoncello, volta a scardinare una organizzazione criminale finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, nonché alla detenzione e spaccio di droga e detenzione abusiva di armi, attraverso l’arresto del suo capo, dei sodali e della rete di rivenditori e acquirenti.
La Squadra Mobile di Roma, coadiuvata da personale del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, dell’U.P.G.S.P., da unità Cinofile, sta eseguendo 17 misure cautelari e diverse perquisizioni, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia capitolina, nei confronti degli appartenenti ad una associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti - attiva nelle zone di Dragona e Dragoncello - e dei soggetti a vario titolo coinvolti nella detenzione e spaccio di droga. Tra i luoghi di stoccaggio, anche il bar Grease, teatro di una sparatoria nel 2018.
Nel corso delle indagini sono stati sequestrati oltre 628 kg di hashish e 2 revolver. Gli arrestati sono: Daniele Cossiga, classe’81; Walter Zucchetta classe ‘63; Gerardo Cossiga classe ‘76; Roberto Franceschini classe ‘80; Attilio Petrucci, classe ‘68; Augusto Patacchiola classe ‘61; Alessio Patacchiola classe ‘88; Fabio Savoia classe ‘63; Eridion Edrizi classe ‘89. Ai domiciliari sono finiti Samantha Finocchi, classe ‘79; Marco Maddalena, classe ‘73; Christian Verchiani, classe ’77. Gianluca Penna, classe ’84, è destinatario del divieto di dimora nel Comune di Roma.
A capo dell’associazione c'era Daniele Cossiga, con precedenti specifici, gestore del Bar “Grease” a Dragoncello, base logistica in cui veniva custodita la sostanza stupefacente in attesa della sua immissione sul territorio capitolino e già teatro di scontri tra sodalizi criminali, in lotta tra loro per il controllo delle zone di spaccio di droga sul quadrante territoriale di Acilia, Ostia, Dragona e Dragoncello. Davanti al bar “Grease” va prima in scena il tentato omicidio di Gianluca Tirocchi da parte dei fratelli Daniele e Alessio Sanguedolce i quali lo colpiscono prima con a pugni e poi gli sparano un colpo di pistola mentre questi si rifugia nel locale: attacco al quale segue una immediata risposta armata da parte dei Costagliola, chiamati in soccorso da Tirocchi, che irrompono armati sulla piazza alla ricerca dei fratelli Sanguedolce e, non trovandoli, pestano brutalmente e tentano di sequestrare Valerio Antonacci.