A- A+
Roma
Ostia, bomba contro la casa di una pentita. Testimoniò contro il clan Spada

Ostia, l'ombra del clan Spada su di un attentato intimidatorio. Lanciato, nella notte tra lunedì e ,martedì, un ordigno artigianale contro il balcone di una casa, abitazione dei genitori di una "pentita" del clan.

 

Si tratta della donna che contribuì alle indagini sugli Spada, che portarono all'arresto di 32 persone. È accaduto in via delle Azzorre ad Ostia. A dare l'allarme stamattina il padre che ha detto di aver sentito l'esplosione. Ritrovato un candelotto esploso sul balcone e un'altro sotto al palazzo collegato a una bomboletta. Fortunatamente non ci sarebbero feriti. Secondo quanto si è appreso, gli ordigni rudimentali sarebbero stati due, ma solo uno è esploso.   

Sul posto i poliziotti del commissariato di Ostia, la polizia scientifica e gli artificieri che hanno messo in sicurezza l'area. L'esplosione ha parzialmente danneggiato le serrande.   

"Un attentato, come sempre intimidatorio, un atto vile, che segna ancor oggi una presenza del Clan ad Ostia", ha detto il sottosegretario all'Interno, Luigi Gaetti.

Commenti
    Tags:
    ostiabombapentitamafiaclan spadaintimidazioniroma







    Roma, scippa un'anziana: pestato a calci e pugni. Video choc al Quarticciolo

    Roma, scippa un'anziana: pestato a calci e pugni. Video choc al Quarticciolo

    
    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.