Ostia, bomba contro la casa di una pentita. Testimoniò contro il clan Spada
Un ordigno artigianale sarebbe stato lanciato contro l'abitazione dei genitori della "pentita"
Ostia, l'ombra del clan Spada su di un attentato intimidatorio. Lanciato, nella notte tra lunedì e ,martedì, un ordigno artigianale contro il balcone di una casa, abitazione dei genitori di una "pentita" del clan.
Si tratta della donna che contribuì alle indagini sugli Spada, che portarono all'arresto di 32 persone. È accaduto in via delle Azzorre ad Ostia. A dare l'allarme stamattina il padre che ha detto di aver sentito l'esplosione. Ritrovato un candelotto esploso sul balcone e un'altro sotto al palazzo collegato a una bomboletta. Fortunatamente non ci sarebbero feriti. Secondo quanto si è appreso, gli ordigni rudimentali sarebbero stati due, ma solo uno è esploso.
Sul posto i poliziotti del commissariato di Ostia, la polizia scientifica e gli artificieri che hanno messo in sicurezza l'area. L'esplosione ha parzialmente danneggiato le serrande.
"Un attentato, come sempre intimidatorio, un atto vile, che segna ancor oggi una presenza del Clan ad Ostia", ha detto il sottosegretario all'Interno, Luigi Gaetti.
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