Roma

Ostia: Casapound imprigiona Virginia Raggi: “Resta in auto, niente passerella”

Il sindaco contesto al suo arrivo a Ostia non scende dall'auto. Sit in della Lega sul Pontile

Ostia, momenti di tensione in occasione della visita del sindaco Virginia raggi. Un gruppo di attivisti di Casapound, spalleggiato da alcuni commercianti e gestori di stabilimenti balneari, ha costretto la Raggi a rimanere in auto.

Praticamente accerchiata, l'auto blu della Raggi è rimasta in prossimità del mercato di via Orazio delle Sbirro, senza poter far scender il primo cittadino.

Luca Marsella ha annunciato che “questo sarà solo l'inizio, perché venisse a confrontarsi con chi sta pagando questa crisi, con i negozianti, i ristoratori, le partite Iva invece di fare le passerelle”.

E sempre a Ostia, sit in di protesta questa mattina al pontile di Ostia da parte di commercianti, artigiani ed imprenditori del litorale romano a cui la LEGA ha portato sostegno e solidarietà. Dai costi di sanificazione dei locali alla gestione dei flussi, è tutto sulle loro spalle. Per questo -d ichiarano in una nota il consigliere capitolino Davide BORDONI e la consigliera municipale Monica PICCA (Municipio X) della Lega per Salvini Premier - mettere in atto piani di accessibilità inadeguati o incerti si tradurrebbe in un colpo di grazia al Commercio. La stagione estiva deve partire il prima possibile e, al contempo, il Campidoglio deve organizzare un serio piano di mobilità con il potenziamento della Roma-Lido, delle linee ATAC dedicate al mare e allo stanziamento di straordinari per vigili e forze dell’ordine. Quest’anno Ostia ed i suoi 20 km di spiagge saranno veramente il mare di tutti i romani... Raggi permettendo”.