Ostia come Scampia, battuta a tappeto. Lo Stato spedisce 250 uomini
Sigilli alla casa di Roberto Spada per abusivismo, trovate armi e droga
A Ostia un esercito di 250 uomini a caccia di armi, droga e nascondigli di criminali. Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza: una maxi operazione con unità cinofile, elicotteri, unità navali, equipaggi dei reparti prevenzione crimine della polizia e compagnie intervento operativo dei carabinieri.
Nel corso delle operazioni sono state sottoposte a controlli 353 persone e 276 mezzi, che hanno portato all’arresto di 4 persone e la denuncia di un’altra in stato di libertà. Sette persone e 7 locali sono stati poi perquisiti, quattro i sequestri di armi ed altrettanti quelli relativi a droga. In particolare, sono state passate in rassegna piazza Gasparri e le vie limitrofe dove vive il clan Spada. Posti di blocco delle forze dell'Ordine sul lungomare di Ostia e sulle vie limitrofe in zona via Baffigo.
Chiusa via Vincon, dove ha la residenza Roberto Spada, con una retata nei palazzi. La casa risulta essere di Rosaria Spada, zia di Roberto e ci viveva un cugino: è stata sequestrata per colpa di una veranda abusiva. Due persone sono state fermate per droga in via Marino Fasan.
Il capo della polizia Franco Gabrielli aveva annunciato nella giornata di lunedì che sarebbero stati presi provvedimenti per arginare criminalità e lotta tra clan: "Nei prossimi giorni dalle parole passeremo ai fatti e anche a Ostia il Paese farà sentire che non ci sono zone franche, che non ci sono zone in cui la legge non impera". E martedì mattina, a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico della scuola di perfezionamento delle Forze di Polizia, è tornato sul tema dell'intervento dell'esercito, sottolineando la necessità di un'efficace attività investigativa. "Mi dispiace che in questo Paese il parlare chiaro è sempre motivo di fraintendimento. Non sono contrario alle pattuglie armate sulle strade, ma credo che il tema di Ostia sia di altra natura. Le organizzazioni criminali, soprattutto di quel livello, si combattono con presidi di controllo, occupazione del territorio, ma soprattutto con un'efficace attività investigativa. Quello e' lo strumento".