Roma
Ostia da incubo: bagnanti abbandonati nella sabbia: mancano bagni e chioschi
Bus potenziati per arrivare al mare, ma poi mancano i servizi fondamentali
Bagnanti abbandonati in un deserto di sabbia. Tornano le linee bus che portano al mare di Castelporziano e Capocotta, ma il M5S si dimentica di chioschi e bagni pubblici.
Un inizio di stagione da incubo per i residenti della Capitale che dalla prossima settimana sperano di godersi la tranquillità del mare di Ostia. Le spiagge non sono ancora pronte ad accogliere villeggianti e turisti della domenica, ma l'Atac li accompagna ai “cancelli” ugualmente.
E il piano di potenziamento dei bus, almeno secondo il servizio meteo dell'aeronautica militare, scatterà proprio in contemporanea al brutto tempo. Cielo coperto e temperature dai 14 ai 24 gradi, molto più basse di quelle primaverili a cui si sono abituati i cittadini della Capitale.
Uno spreco di risorse, insomma, in un momento in cui Atac dovrebbe pensare a stringere la cinghia. Contro ogni buonsenso, invece, a partire dal 30 aprile e per 7 giorni su 7, tornerà in servizio la linea bus 07 che collegherà la stazione Colombo della ferrovia Roma-Lido a Campo Ascolano/Torvaianica percorrendo la via Litoranea e transitando nelle vicinanze degli stabilimenti balneari comunali dei cancelli e di fronte alle spiagge di Castelporziano e Capocotta.Sempre dal 30 aprile sarà in strada anche la linea di bus 062 che serve l'intero lungomare di Ostia, dal Porto Turistico a Castel Porziano, e transita davanti alle stazioni di Lido Centro e Colombo.
E se i turisti dei cancelli possono organizzarsi comunque con borse frigo e scorte d'acqua, saranno meno fortunati quanti vorranno godersi il primo caldo in compagnia degli amici a quattro zampe.
La spiaggia per cani del X Municipio ha infatti trovato la soluzione per l'appalto, ma c'è una brutta sorpresa: la sabbia rischia infatti di essere inquinata. Nel tratto del lungomare Duca degli Abruzzi, infatti, è stato necessaria un'operazione di rimpascimento, ma la sabbia scaricata – migliaia di metri cubi – è stata prelevata direttamente dai fondali dell’imboccatura del porto turistico.