Roma

Ostia, il Campidoglio assegna una casa popolare allo zio di Roberto Spada

Assegnato alloggio Erp a Giuseppe Spada, con precedenti per furto e reati contro il partimonio

Campidoglio nella bufera, il dipartimento Politiche abitative del Comune assegna una casa popolare ad un membra del clan Spada. Giuseppe Spada, zio di Roberto Spada, con precedenti per furti e reati contro il patrimonio.

 

Si tratterebbe, secondo quanto riferito da Il Messaggero, di un alloggio Erp (Edilizia residenziale pubblica) di proprietà del Comune, situazio in piazza Ener Bettica. Nel pieno di "Nuova Ostia", feudo del clan spada ad un chilometro di distanza dalla palestra di Roberto Spada. Luogo della tristemente celebre aggressione alla troupe del programma Nemo, su Rai 2. Giuseppe Spada avrebbe vissuto dal 2001 in quell'appartamento in modo abusivo, senza alcun titolo, ma il dipartimento Politiche abitative avrebbe dato il via libera alla sanatoria e alla regolarizzazione del membro del clan Spada.

E se gli uffici capitolini assicurano la regolarità della richiesta, il dilemma è certamente di tipo etico e morale. Giuseppe Spada infatti non è un incensurato, ma vanta precedenti per furto e reati contro il patrimonio. Nel 2015 è stato anche denunciato per invasione del terreno demaniale, riferisce sempre Il Messaggero. Un problema prontamente sollevato anche dal Pd, che, attraverso il vicesegretario del Lazio Enzo Foschi, passa all'attacco: "Il Campidoglio del sindaco Raggi dà il via libera per la concessione di una casa popolare a Roberto Spada, con precedenti per furto, che la occupava senza titolo dal 2001. Il tutto ci pare alquanto incredibile, senza aggiungere altro. I 5 Stelle parlano di legalità e trasparenza quando stanno all'opposizione, ma poi quando governano e amministrano compiono simili scelte".