Roma
Ostia, la giustizia piomba sugli Spada: chiesto l'ergastolo per tre esponenti
All'appello bis arriva la richiesta di ergastolo per i tre Spada che uccisero due esponenti del clan rivale nel 2011
Carmine, Roberto e Ottavio Spada uccisero i nemici del clan rivale Giovanni Galleoni e Francesco Antonini nel centro di Ostia e ora arriva la richiesta di ergastolo.
Dopo la sentenza dello scorso gennaio con cui venne riconosciuta definitivamente l'associazione a delinquere di stampo mafioso per il clan degli Spada, al secondo processo di appello il procuratore generale della Corte di Appello di Roma, Francesco Mollace, ha chiesto la condanna all'ergastolo.
Per il duplice omicidio del 2011 arriva la richiesta di ergastolo
Era il 22 novembre del 2011 quando Giovanni Galleoni detto “Baficchio” e Francesco Antonini detto “Sorcanera” vennero uccisi nel centro di Ostia per mano del clan rivale degli Spada. Il 25 gennaio 2018, l'operazione “Eclissi” portò all'arresto di 25 persone collegate al clan, con i successivi processi di primo e secondo grado contro 17 imputati e le sentenze per 150 anni di carcere. Dopo la sentenza che ha riconosciuto definitivamente l’associazione a delinquere di stampo mafioso per il clan, per l'omicidio Giovanni Galleoni e Francesco Antonini, la Cassazione aveva disposto un nuovo giudizio di secondo grado e il procuratore generale ha chiesto la conferma degli ergastoli in primo grado a Carmine e Roberto Spada come mandanti e a Ottavio Spada come mandante ed esecutore del duplice omicidio.