A- A+
Roma
Ostia, lavoro in nero e maxi turni agli stabilimenti: i conti non tornano

Una media di 4-5 dipendenti anche in alta stagione: i numeri degli stabilimenti balneari di Ostia fanno storcere il naso.

 

Che si tratti di lavoro in nero malcelato o di sfruttamento dei lavoratori oltre l'ammontare orario consentito, i conti non tornano. Lo sottolineano la Uil di Roma e Lazio che hanno inoltrato al Prefetto di Roma e al presidente dell’Anac un esposto, per avviare i controlli del caso.

“Stando ai dati diffusi nei giorni scorsi le persone che a vario titolo lavorano all’interno degli stabilimenti balneari di Ostia si conterebbero sulle dita di una mano. Anche in periodo di alta stagione. E considerando le tante mansioni svolte – dai bagnini alla reception, dal bar all’assistenza, agli addetti alle pulizie – significherebbe non solo un numero insufficiente di personale, ma anche che lo stesso personale lavora dalla mattina fino a tarda sera, senza possibilità di pause e turnazioni. Cosa che andrebbe contro qualsiasi tipologia contrattuale, anche sotto forma di tirocinio", scrive la Uil.

Nel caso i contratti dei dipendenti non risultassero in regola, gli stabilimenti rischierebbero addirittura di perdere la concessione demaniale.

“A nostro avviso – scrive la Uil nell’esposto – è ipotizzabile una notevole quantità di lavoro irregolare se non addirittura in nero perché anche con un’approssimativa analisi del fabbisogno, il numero dei lavoratori risulta del tutto insufficiente a garantire la mole dei servizi e delle attività offerte all’interno delle aree in concessione demaniale marittima dell’intero litorale di Ostia. I fatti esposti, ove accertati nelle reali dimensioni, sono tanto più gravi perché si tratta di lavoro effettuato in concessioni demaniali, quindi pubbliche”.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
contrattidipendentiestatelavorolavoro in neromareostiaspiaggiastabilimenti balneariuil laziouil roma






Roma, scippa un'anziana: pestato a calci e pugni. Video choc al Quarticciolo

Roma, scippa un'anziana: pestato a calci e pugni. Video choc al Quarticciolo


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.