Ostia, Pronto soccorso caos. Foto in Procura. Michel Emi Maritato si candida a sindaco
AssoTutela, l'associazione di Michel Emi Maritato scende in campo con il suo presidente che si candida a sindaco di Roma. E lo fa con una denuncia sulle condizioni del Pronto Soccorso dell'ospedale Grassi di Ostia, nel quale Maritato ha effettuato un blitz.
"Nei giorni scorsi abbiamo effettuato un report fotografico con il quale abbiamo testimoniato alcune gravi mancanze e inadempienze dell'ospedale Grassi di Roma. Il nostro tour fotografico è iniziato nel reparto di pronto soccorso, nel quale abbiamo subito ravvisato una irregolarità relativa alle porte d'ingresso, rotte e quindi un ostacolo per qualsiasi disabile. La situazionw ancor più grave però è stata riscontrata all'interno del pronto soccorso, con pazienti ammassati senza alcuna separazione tra uomini e donne, nella più totale promiscuità. Ricordiamo che per i reparti promiscui e per le attività sanitarie scarse si ipotizza il reato di violazioni sulla normativa sanitaria di cui al D. Lgs 193/2007. La situazione non migliora all'esterno del nosocomio, con l'immondizia (prontamente fotografata) nelle vicinanze delle camere mortuarie, e la presenza di prostitute che adescano i clienti nella pineta, terminando poi il proprio 'servizio', presso il parcheggio dell'ospedale. Nonostante le nostre ripetute segnalazioni ci chiediamo come mai la vigilanza non agisca in tal senso per ripristinare il decoro all'interno del nosocomio. Pertanto chiediamo l'intervento immediato dei Nas e le dimissioni immediate del direttore sanitario, il direttore facente funzione e del direttore amministrativo. Nelle prossime ore presenteremo una denuncia querela presso la Procura della Repubblica di Roma e presso il nucleo di igiene pubblica, fornendo loro le foto da noi scattate che ritraggono uno scenario inaccettabile per un nosocomio che avrebbe il compito di servire tutta la cittadinanza del litorale sud di Roma".
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