Ostia, pubblico “inerme” alle sedute del consiglio. Tra gaffe e regole ferree
Un cartello detta le regole per assistere alle sedute consiliari: il pubblico dev'essere “inerme”
“Le persone che nella parte riservata al pubblico assistono alla seduta debbono essere inermi, rimanere in silenzio e astenersi da qualunque segno di approvazione o disapprovazione”. A Ostia le regole per assistere alle sedute del consiglio diventano ferree e spunta la gaffe.
A diffondere la foto è stato Andrea Bozzi, capogruppo delle liste civiche ed autonomiste "Ora" e "Un Sogno Comune" nel X Municipio: "La maggioranza del M5s, il movimento dei cittadini è dell'uno vale uno, dimostra un pessimo rapporto con i cittadini e fa affiggere all'improvviso regole ferree, talmente ferree da sembrare assurde – sottolinea l'ex candidato alla presidenza del Municipio - In un cartello apparso oggi, infatti, nella piccolissima tribuna dedicata al pubblico, si legge che i cittadini devono restare 'inermi', e non devono fare alcun segno di approvazione, né di disapprovazione, pena l'allontanamento. Neanche inerti, proprio 'inermi'! Errore di trascrizione o vogliono un pubblico oltre che immobile, indifeso, vinto? Temo che da domani anche chi farà uno starnuto potrà essere portato via di peso e forse, chissà, sottoposto a un piano di rieducazione".
"Aggiungo - prosegue Bozzi - che da tre mesi chiediamo lo streaming dei lavori consiliari, ad oggi mai attivato, e che chiunque si azzardi dal pubblico a fare una foto o un video viene immediatamente censurato dalla presidente dell'aula. Mi rendo conto si stiano aggrappano a norme che stanno nei regolamenti. Ma davvero ce n'è bisogno?".
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