Ostia si vince a peso d'oro: M5S investono 50mila euro su Giuliana Di Pillo
Record di spese per le elezioni del Municipio X tra pubblicità e manifesti
Cifre da capogiro per promuovere i candidati in corsa alla presidenza del Municipio X. In vista delle elezioni del 5 novembre a Ostia, coi cittadini che tornano a votare dopo due anni di commissariamento per mafia, il M5S ha deciso di fare le cose in grande. Giuliana Di Pillo, il volto grillino a Ostia, vale tanto oro quanto pesa o almeno così spera il Movimento, che ha investito quasi 50 mila euro sulla sua candidatura.
Come risulta dal bilancio preventivo delle spese elettorali pubblicate sull'Albo Pretorio del Campidoglio, il M5S investirà per l’esattezza 49.200 euro, di cui 10 mila solo per i manifesti e 25 mila per promuovere la Di Pillo su giornali e riviste.
Dietro al Movimento 5 Stelle, il secondo candidato rilanciato a peso d'oro è quello del Pd. I dem, per risalire la china in un Municipio che ha visto l’arresto dell’ex presidente Andrea Tassone, hanno messo a preventivo una spesa di 8 mila euro, che sommata ai 33.500 euro preventivati come spesa dal candidato presidente Athos De Luca, fanno un totale di 41.500 euro.
Di poco superiore ai 29 mila euro è la spesa fatta dalle liste di centrodestra che candidano alla presidenza Monica Picca. Fratelli d’Italia spenderà 6.300 euro; la lista Liberi per Picca 5 mila euro; Noi con Salvini 2 mila euro; Civica Picca presidente 1.800 euro; Forza Italia mille euro: cifre che aggiunte ai 13.050 euro messi a preventivo per le spese del candidato presidente fanno un totale di 29.150 euro.
Dopo i partiti nazionali, a investire di più nella campagna elettorale per il Municipio X sono le liste civiche collegate alla candidatura del giornalista Andrea Bozzi, per il quale sia la lista “Un sogno comune” sia la lista “ORA” hanno preventivato una spesa di 10 mila euro, per un totale dunque di 20 mila euro.
A seguire viene Laboratorio civico X, la lista che candida l’ex parroco Franco De Donno, sostenuto da Sinistra italiana, che spenderà 12 mila euro, di cui 5 mila in spese di comunicazione e pubblicità.
La lista Sinistra unita, che candida a presidente Eugenio Bellomo, spenderà 5.500 euro, mentre 2 mila euro in totale è la cifra messa in preventivo per sostenere Luca Marsella, divisa tra i 1.500 euro messi a preventivo da Casapound e i 500 euro di Assotutela che lo sostiene con una lista.
Chiudono la classifica il Popolo della Famiglia che sostiene il candidato presidente Giovanni Fiori, con 1.900 euro, e la lista Noi del X Municipio del candidato presidente Franco Lombardi con 970 euro.
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