Roma
Ostia, “Spada resti in carcere”: il pg della Cassazione contrario al ricorso
Il pg della Cassazione si oppone alla scarcerazione di Roberto Spada
Udienza a porte chiuse sull'aggressione di Roberto Spada alla troupe Rai di Nemo dello scorso novembre.
Il sostituto pg della Cassazione Luigi Orsi chiede di confermare la custodia cautelare in carcere, per i reati di lesioni personali e violenza privata, con l'aggravante del metodo mafioso.
La Suprema Corte è chiamata a decidere se accogliere o meno il ricorso della difesa di Spada contro l'ordinanza con cui il tribunale del Riesame di Roma, il 22 novembre 2017, confermò la custodia in carcere per cui l'indagato è recluso nel penitenziario di massima sicurezza di Tolmezzo.
Nei confronti di Spada, a gennaio, è stata emessa un'altra misura cautelare in carcere per l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso, nell'ambito di un'indagine che ha portato a 32 arresti a Ostia.