Roma

Ostia, spiagge aperte ma bagnini solo nel weekend. L'app diventa un sito web

Parte la stagione balneare 2020, con il Comune che ha pubblicato l'ordinanza poco prima delle 23 di giovedì. Sì alla movida nei lidi

Ad Ostia aprono le spiagge: è iniziata ufficialmente la stagione balneare 2020 di Roma tra Coronavirus e distanziamenti. Ma al taglio del nastro virtuale all'appello mancano due protagonisti annunciati: i bagnini e l'app, annunciata in pompa magna nei giorni scorsi in Campidoglio, che diventa un semplice sito.

 

L'ordinanza tanto attesa dove venivano annunciata tutte le regole sulla nuova stagione è stata pubblicata dalla Raggi poco prima delle 23 di giovedì, a pochi muniti dall'inizio effettivo della stagione. Divisa in 15 articoli, l'ordinanza lascia pochi spazi: c'è il problema dei bagnini.

Il servizio ancora non è stato affidato: il 27 maggio sono stati lanciati due bandi per i “Servizi connessi alla balneazione indispensabili per la tutela della salute e dell'incolumità pubblica sulla spiaggia libera” di Castelporziano e di Ostia. La soluzione adottata dal Comune è stata quindi la seguente: fino al 30 giugno, in tutte le spiagge libere il servizio di salvataggio sarà garantito solo nel fine settimana, dalle 9 alle 19. Bagnini a tempo pieno dal 1 luglio al 31 agosto, con il servizio salvataggio che sarà garantito tutti i giorni feriali e festivi, sempre dalle 9 alle 19. Dall'1 al 30 settembre si tornerà ai bagnini sono nel fine settimana.

Anche l'app resta un mistero: al momento dell'inizio della stagione balneare, “Seapass” è ancora assente su tutti gli store digitali. Questo perché non è un'app: Seapass è infatti una wen app, ovvero un semplice sito. A creare il malinteso è stat proprio la Raggi, che in conferenza stampa aveva parlato di "scaricare" l'app. Il Campidoglio così solo oggi ha chiarato cosa è Seapass: "L'app Seapass non è disponibile sullo store perché si tratta di una applicazione mobile (web app) ovvero di un sito web consultabile da qualsiasi dispositivo collegato a internet. Quindi non è scaricabile dagli store, ma solo raggiungibile via web su www.seapassroma.it".

Come già annunciato dalla Raggi durante la conferenza stampa in Campidoglio, il litorale sarà suddiviso in 3 settori: Castel Porziano e Capocotta, Ostia Centro e Ostia Ponente. I 22 varchi dal porto turistico a Capocotta saranno presidiati da un operatore che controllerà le persone in entrata e uscita, mentre altri addetti, anche a bordo di quad, percorreranno le spiagge per assicurare il rispetto del distanziamento e impedire assembramenti.

Ostia, Gasparri: “Sulle spiagge entra solo la rabbia degli operatori turistici”

“Dal Campidoglio si registrano ritardi irresponsabili anche sulla dettatura delle regole da seguire per la riapertura della stagione balneare ormai alle porte. Mancano pochi giorni e i romani torneranno sul litorale laziale per riappropriarsi delle proprie spiagge. La ripartenza verso la normalità presenta, però, lacune amministrative che mettono in ansia gli operatori turistici”, scrive in una nota il senatore Maurizio Gasparri, Commissario di Forza Italia per Roma Capitale.

“L'ordinanza della Sindaca – prosegue – è arrivata solo ieri sera alle 23 e i punti da chiarire restano ancora tanti. In molte spiagge libere mancano le paline segnaposto e le passerelle per consentire ai bagnanti di raggiungere la battigia; in ritardo anche il reclutamento dei bagnini. Eppure la Raggi aveva giurato che era tutto pronto, che il comune aveva pianificato l'inizio dell'estate pensando alle misure di contenimento dell'epidemia e che gli accessi alle aree libere sarebbero stati in sicurezza. In un momento di crisi economica gravissima, quando alle categorie produttive non sono arrivati gli aiuti promessi e la tensione sociale è alle stelle, la Raggi continua ad agire con indifferenza colpevole, facendo mancare agli addetti ai lavori e ai cittadini le linee guida con le quali orientarsi. Basta con le parole e gli spot di propaganda. Fuori dal palazzo ci sono famiglie che attendono risposte da chi ha il dovere di intervenire. La tensione è alta e la Raggi continua a far finta di niente”.