Ostia, il blitz continua: elicotteri, militari e polizia. È stretta sui clan

All'alba sono ripartiti i controlli ad Ostia Nuova dopo gli episodi di violenza delle scorse settimane. Sul posto stanno lavorando oltre 250 agenti tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.

"Questa operazione durerà ancora qualche giorno", ha dichiarato il prefetto di Roma Paola Basilone, a margine della partecipazione alla cerimonia presso la Caserma dei Vigili del Fuoco intitolata a “Vincenzo Sebastiani”. Basilone ha inoltra annunciato che insieme a Comune di Roma e Governo tra qualche settimana si terrà un nuovo Comitato per l'Ordine e la Sicurezza. Il primo vertice aveva preceduto il voto al ballottaggio per la presidenza del X Municipio. In quella sede si era stabilito di posizionare militari e agenti in borghese ai seggi, per evitare episodi mafiosi o violenti.

Ma la situazione a Ostia non è rientrata nella norma nemmeno dopo le elezioni. Tra colpi di arma da fuoco, regolamenti dei conti tra clan e ritorsioni contro le sedi dei partiti che avevano marciato contro la mafia, sembra regni l'anarchia.

Per questo le forze dell'ordine stanno procedendo con controlli sistematici per trovari armi e droga.

Solo nella giornata di martedì sono state sottoposte a controlli 353 persone e 276 mezzi. Quattro persone sono state arrestate mentre una quinta è stata denunciata a piede libero. Sette persone e sette locali sono stati poi perquisiti, quattro i sequestri di armi ed altrettanti quelli relativi a droga. In particolare, sono state passate in rassegna piazza Gasparri e le vie limitrofe, fortino del clan Spada. Posti di blocco delle forze dell'Ordine sul lungomare di Ostia e sulle vie vicine, in zona via Baffigo.
Via Vincon, dove ha la residenza Roberto Spada, è rimasta chiusa alcune ore. La casa, che risulta essere di proprietà di Rosaria Spada, zia di Roberto è stata sequestrata per colpa di una veranda abusiva. Due persone sono state fermate per droga in via Marino Fasan.