Roma

Ostia, ucciso a colpi di pistola per una casa popolare: arrestato il killer

L'omicidio è avvenuto 2 febbraio scorso nell'androne di un palazzo a Ostia. Il movente ruota intorno all'occupazione di una casa popolare

Un uomo è stato ucciso con ben 13 colpi di pistola per una lite legata ad una casa popolare di Ostia. I Carabinieri hanno arrestato il presunto killer.

L'uomo è stato condotto in custodia cautelare in carcere, essendo gravemente indiziato di omicidio aggravato e porto d'armi abusivo. Il fatto è avvenuto è avvenuto il 2 febbraio scorso. Secondo la ricostruzione degli inquirenti. Nel pomeriggio di quel giorno la vittima, Fabrizio Vallo, avrebbe avuto una violenta lite con il killer. Poche ore dopo, nella tarda serata, l'indagato avrebbe raggiunto Vallo scaricandogli addosso 13 colpi di pistola, di cui 11 andati a segno.

 

La fuga e il movente

Dopo l'omicidio, il killer si allontanato a bordo dell'auto intestata alla sua ex convivente e sarebbero tornato a Fiumicino. L'uomo ha abbandonato l'auto a distanza dalla sua abitazione. Sulle sue tracce c'erano già i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia che hanno trovato presto la vettura e l'hanno perquisita. All'interno c'erano 6 pistole, materiale esplodente, documenti falsi, uniformi e falsi tesserini di riconoscimento dell’Arma dei Carabinieri. Era quindi scattato l'arresto in flagranza per l'uomo.

Le indagini hanno ricostruito il presunto movente dell'omicidio: tutto ruota intorno ai dissidi tra la vittima e l'ex convinvente del killer in merito all'occupazione di un alloggio popolare in via Vincon a Ostia. Dissidi sfociati nella lite e alla fine nel delitto commesso a febbraio.

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