Roma
Palahniuk re del red carpet: il padre di Fight Club svela la sua vena horror
Nella notte delle streghe il mago del romanzo dark surreale sbarca a Roma
Non solo film e attori sul red carpet della Festa del Cinema di Roma. Chuck Palahniuk sbarca nella Capitale per un incontro ravvicinato coi fan di Fight Club, Soffocare, Gang Bang e Survivor. L'autore dalla spiccata vena dark e dalla sintassi semplice e decisa partecipa alla rassegna per un appuntamento a tema horror proprio nella giornata della festa delle streghe.
L'incontro, rinominato “American Gothic” servirà ai cultori dei romanzi del grande scrittore americano per scoprirne i gusti e le sfaccettature al di là delle fitte trame dei suoi racconti surreali, anticonvenzionali e controversi.
Quattro le proiezioni per la giornata di martedì 31 ottobre
Alle ore 19.30 presso la sala Sinopoli, sarà presentato Mademoiselle Paradis di Barbara Albert, l’autrice di Periferia Nord e Fallen, entrambi presentati alla Mostra del Cinema di Venezia. La regista austriaca porta sul grande schermo la storia di Maria Theresia “Resi” Paradis, diciotto anni, una pianista non vedente dotata di un talento straordinario. Resi ha perso la vista, letteralmente da un giorno all’altro, quando aveva solo tre anni. Dopo innumerevoli esperimenti medici falliti, i suoi iperprotettivi genitori si rivolgono, come ultima spiaggia, a un discusso “medico dei miracoli”, Franz Anton Mesmer, per cui la possibilità di curare con successo la ragazza potrebbe rappresentare una fonte di fama e ricchezza. Il trattamento di Mesmer sembra avere un successo quasi immediato. Peccato che Resi si renda conto che mentre la vista sembra tornarle, il suo talento musicale svanisce.
Alle ore 22, sempre in sala Sinopoli, sarà la volta di The Only Living Boy in New York di Marc Webb, l’acclamato regista del dittico di Amazing Spider-Man e di 500 Days of Summer, la drama-comedy dal finale malinconico e realista che vede per protagonisti la splendida Zooey Deschanel e l'intramontabile Joseph Gordon-Levitt. Il nuovo film vede protagonista Thomas Webb, un neolaureato alla ricerca del suo posto nel mondo. Tutto comincia a cambiare quando scopre che il padre ha una relazione con una giovane donna molto attraente. Nel tentativo di separarli, Thomas finisce a letto con lei, scatenando una serie di eventi che cambierà completamente la sua vita e le sue convinzioni.
La sala Petrassi ospiterà alle ore 22.30 Skyggenes dal (Valley of Shadows) di Jonas Matzow Gulbrandsen. Al centro delle vicende, ambientate in un piccolo villaggio perso tra il mare e le montagne norvegesi, il giovane Aslak alle prese con un tragico evento che sfugge alla sua comprensione. “Ho sempre voluto fare un film che riflettesse la mente e il punto di vista di un bambino. Ho iniziato a esplorare questo mondo ai tempi del mio primo film Darek – ha spiegato il regista – Con Skyggenes dal volevo andare oltre, facendo un film dove tutto fosse filtrato attraverso gli occhi di un bambino di sei anni. I pensieri e le riflessioni del bambino sono bellissime e affascinanti”.
La programmazione giornaliera della Selezione Ufficiale si chiuderà alle ore 21.30 al Teatro Studio Gianni Borgna con Hikari (And Then There Was Light) di Tatsushi Ōmori. Il film vede protagonista Nobuyuki, padre di famiglia e Mika, affascinante attrice, accomunati da un passato comune e da un
crimine che sembra essere sepolto fino al giorno in cui Tasuku, l’unico testimone, riappare minacciando vendetta.
Nel programma di “Tutti ne parlano” sarà proiettato Hostages di Rezo Gigineishvili (Sala Petrassi ore 20), la storia vera di un gruppo di giovani che nel 1983 dirotta un aereo civile con l’intento di fuggire in Turchia. Quando un imprevisto costringe l’aereo ad atterrare senza varcare i confini della Georgia, il loro piano fallisce sfociando nella violenza di una tragedia nazionale.
Alle ore 17 presso la Sala Petrassi sarà la volta di Borotalco, riproposto nella versione restaurata da Infinity per i trentacinque anni dalla sua uscita in sala. Oltre a essere uno dei suoi film più famosi e citati, l’opera terza di Carlo Verdone rappresenta per l'autore romano un importante punto di svolta. Nella pellicola si supera, infatti, la struttura a episodi dei suoi precedenti lungometraggi e si delinea quell’irresistibile mix di comicità e malinconia di tutto il Verdone che verrà. Sul red carpet delle ore 16.30, Verdone sarà affiancato dalla protagonista Eleonora Giorgi e da Gaetano Curreri, amato leader del gruppo musicale “Stadio”, con due componenti storici della formazione, Ricky Portera e Fabio Liberatori. In sala, i tre saranno protagonisti di una breve performance musicale prima della proiezione.