Roma
Palazzo crollato al Flaminio, dopo sei anni partono i lavori
Tre piani del palazzo sopra al teatro Olimpico erano crollati nel 2016. I costruttori: "Consolidare anche le fondamenta"
Sono partiti i lavori di consolidamento e miglioramento sismico a Lungotevere Flaminio 70 dove, sei anni fa, tre piani della palazzina erano crollati. L'edificio si trova sopra il teatro Olimpico, rimasto inagibile per alcuni mesi in seguito al crollo.
Lo scorso 28 febbraio hanno preso il via i lavori di consolidamento del palazzo nel quartiere romano Flaminio, Lungotevere 70, che nel 2016 aveva subito il crollo di 3 interi piani. Il progetto, oltre al consolidamento del palazzo, prevede una messa in sicurezza sismica ed un miglioramento energetico In questi sei anni dal crollo, l’edificio è stato liberato dalle macerie e messo in sicurezza, garantendo la possibilità agli occupanti di tornare negli appartamenti non danneggiati. I lavori sono stati affidati alla società CARI Costruzioni, e dovrebbero terminare entro la fine del 2023.
Il palazzo è rimasto abitato negli altri appartamenti
Sui ritardi di inizio lavori il Cari ha comunicato: "La maggior parte degli appartamenti del palazzo sono attualmente abitati, e ci sono anche diverse attività commerciali, come il Teatro Olimpico. Questo ha comportato molte difficoltà a livello progettuale, ed obbligherà l’impresa ad avere ulteriori attenzioni durante l’esecuzione dei lavori".
CARI Costruzioni: "Opportuno rinforzare anche le fondamenta"
"L’intervento punta innanzitutto ad intervenire sugli scompensi alle strutture", che, come sottolineato in una nota da CARI Costruzioni, "necessitano di un rinforzo sin dalle fondamenta". Per individuare le criticità, è stata condotta un’accurata indagine strutturale, per delineare una rimodellazione dell’intero edificio, andando ad agire sulle strutture più sollecitate, permettendo così un impatto più contenuto delle lavorazioni, consentendo all’edificio di tornare pienamente funzionale.
Ecobonus in aiuto
L’opera, molto attesa tanto dai condòmini del palazzo, quanto dai residenti, consentirà, inoltre, di migliorare l’efficienza dell’edificio, innalzandone la classe energetica e verrà realizzata utilizzando gli incentivi dell’Ecobonus stanziati dal Governo, grazie al supporto di UniCedit, partner bancario di CARI.