Roma
Pane, olio e amore. Weekend di passione
A Montelibretti e a Monteleone Sabino l’olio d’oliva non è solo “extravergine”, ma è un prodotto che si ottiene ancora con la lavorazione “a freddo” e con la cura maniacale di un tempo; una delizia legata a doppio filo all’economia e alla tradizioni gastronomiche dei due borghi in provincia di Roma e Rieti. E così nel fine settimana in arrivo il Re incontrastato del mese di novembre si riapproprierà del suo scettro tra degustazioni, visite ai frantoi e incontri tra i visitatori e i piccoli produttori: d’altronde se l’olio extravergine della Sabina era già amato dagli Antichi Romani, un motivo ci sarà!
“Pane, Olio e…” animerà sabato 21 e domenica 22 novembre Montelibretti, il grazioso centro agricolo alle porte di Roma che sorge tra la valle del Tevere e quella del Fosso Carolano: per un intero fine settimana il paese diventerà il cuore pulsante del territorio e offrirà ai visitatori non solo una gustosa carrellata di piatti tipici locali esaltati dal sapore e dal profumo dell’olio extravergine di oliva, ma un vero e proprio viaggio in un universo tutto da scoprire che prevede anche visite ai frantoi. L’olio sarà l’ingrediente fondamentale anche di due specialità locali come la Pizzafritta cannetana e il frittello col broccolo, mentre grande spazio sarà dato anche allo street food, ai prodotti tipici e biologici e agli stand di artigianato e antiquariato. Dal caratteristico colore giallo-oro, lievemente ambrato, e dal tipico sapore fruttato, con sentori che vanno dall'erba fresca, al carciofo, alla mandorla, l’olio di Montelibretti è un prodotto di grande leggerezza e con un’acidità prossima allo zero che gli hanno consentito il conseguimento del marchio DOC prima e successivamente di quello DOP.
Ed è sempre la lavorazione a “freddo” delle olive con le antiche macine in pietra uno dei segreti dell’olio di Monteleone Sabino, da gustare domenica 22 novembre alla “Sagra della bruschetta”. Un processo che sarà possibile ammirare direttamente nel frantoio biologico del paese in provincia di Rieti: le ruote delle macine frantumeranno le olive riducendole in una pasta composta dalla polpa e dal nocciolo ormai sbriciolato; quindi l’esperto frantoiano stabilirà il giusto grado di frammentazione delle olive, e disporrà l'impasto ottenuto a strati sui fiscoli - dei dischi tessuti con corde - per poi procedere alla pigiatura in apposite presse. In un contesto unico fatto di case arroccate, vie ciottolose e piccole piazzette i visitatori potranno ammirare l’enorme distesa di pane bruschettato e la caratteristica sfilata del filone di pane lungo 20 metri, degustando gratuitamente le bruschette e assaggiando ii piatti tipici cucinati dalla Pro-Loco all’interno di un ampio spazio coperto. Novità di questa edizione è il Concorso Oliviferaque Mutuscae – L’Oro verde di Trebula Mutuesca, che premierà l’olio migliore di Monteleone: i produttori locali sottoporranno il proprio olio ad una giuria composta da esperti sommelier.
A cura di Fuoriporta