Roma

Panzironi show: crolla il consumo del pane, tutta colpa del popolo Life 120

Chi è Adriano Panzironi l'uomo che vuole vivere 120 anni e che fa tremare le industrie dello zucchero e della pasta

di Fabio Carosi

Adriano Panzironi: censurato, demonizzato, accusato di aver provocato il crollo del consumo del pane e nel mirino della potentissima industria del grano, dello zucchero e della pasta. Ma il giornalista che somiglia all'architetto di “Che sta pensando quiz” della mai dimenticata trasmissione Indietro Tutta, non molla. Anzi, raddoppia e debutta al cinema con un docufilm.

Se dovesse arrivare a 120 anni col ritmo di crescita attuale, la Panzironi&Co potrebbe tranquillamente ambire ad una quotazione in Borsa, visto che solo nel 2018 ha fatturato 12 milioni di euro e che si appresta a lanciare sul mercato la cioccolata con pochissimi zuccheri, altre linee di integratori, una farina a basso contenuto di zuccheri e presto arriverà anche la “carne Life 120” da allevamenti dove gli animali allo stato brado si nutrono nei mesi di magra con mangime a basso contenuto di carboidrati. Più che un guru, Adriano Panzironi è il demone del pane, il crociato in perenne lotta con la carbonara e la polenta e una gioiosa macchina da guerra della comunicazione, snobbato dai media.

Panzironi, perché il giornalisti ti odiano?

“Immagino ci sia un po' di invidia e questo da una parte perché in Italia non c'è mai stato un giornalista che è riuscito a incidere in un settore così importante come la salute pubblica. E poi c'è un discorso di ignoranza di chi non approfondisce e la mentalità inquisitoria per cui si cerca sempre il marcio E questa eccessiva capacità di essere critici fa perdere il lato bello di un progetto”.

Prima di Life 120 cosa c'era?

“Nasco come giornalista a 17 anni, precisamente come corrispondente da Pomezia e Ardea per Il Tempo e poi ho fondato con mio fratello un gruppo di giornali gratuiti”.

E poi cosa è successo?

“Una palestra a Anzio, un cinema a piazza Venezia, poi a 40 anni la svolta e insieme al mio fratello gemello Roberto abbiamo un percorso di conoscenza personale per capire perché avevamo dei problemi di salute e abbiamo iniziato a studiare. Quando mi sono accorto che ci sono tante verità nascoste come il bluff della dieta mediterranea è arrivato il libro: un best seller da 450 mila copie. E oggi se si parla di alimentazione non si può prescindere dal mio nome. La gente si deve informare e leggere”.

Quanto hanno contribuito i social al tuo successo?

“Il vero successo è avvenuto con la televisione locale, quella che è vista dalla fascia 50-75 che e ancora guardano le tv locali. Siamo partiti con i social ma su internet ci sono troppe informazioni e poi internet è poco credibile, la tv permette di informarsi con più calma”.

L'impero Panzironi, come è stato soprannominato, a quante persone dà lavoro?

“E' un azienda che dà lavoro a 100 a persone”

Tutte assunte?

“Tutti regolari e con contributi pieni”.

Bilancio 2018 del Gruppo?

“Circa 12 milioni di euro ma utili pochi perché reinvestiamo il 40 per cento del fatturato in acquisto spazi sulle emittenti locali. Siamo l'azienda in Italia che più investe sulle tv locali”.

Settori di attività?

“Editoria e dietro di noi non c'è Mondadori ma noi siamo riusciti con una società editrice microscopica ad essere distribuiti in ogni libreria. Life 120 è il secondo libro più venduto su Amazon. Poi gli integratori che diventeordine dei medici, ranno da 8 a 12 con prezzi di mercato inferiori ai nostri concorrenti almeno dal 50 al 70%”.

Poi il settore food...

“Fondamentale per il popolo dei 120 perché non trovavano prodotti con le stesse caratteristiche. Nel food c'è di tutto e di più. Per la line di cioccolato abbiamo un accordo con Silvio Bessone, un cioccolatiere famoso e con lui abbiamo sviluppato una cioccolata col 5% di carboidrati. Abbiamo fatto una farina che ha solo l'8 per cento di carboidrati. Presto usciremo anche con i cornetti. Poi abbiamo allevamenti a Tolfa, Ostia e in Calabria con animali allo stato brado in aggiunta di un mangime senza carboidrati”.

Che ne pesano della dieta i pastai d'Italia?

“Sono stato accusato 3 settimane fa di essere la causa del calo della vendita del 40% dall'Assipan. Contro Panzironi c'è tutto il mondo del carboidrato”.

Quante denunce hai?

“Una sola, quella dell'Ordine dei Medici e si può immaginare perché. Non faccio diete, non incontro nessuno e non curo nessuno però mi hanno denunciato per esercizio abusivo della professione. E' passato un anno e mezzo e non ne ho saputo più nulla

Il popolo dei 120 life è composto da?

“700 mila persone che hanno rimesso al centro l'alimentazione e sono guariti”

Guariti? Guariti da cosa?

“Lo dico: la malattia viene del cibo che può essere un farmaco o un veleno. Dipende poi dalle patologie ma da tante su può guarire”.

Ti senti profeta, guru? Oppure?

“Io sono un mediatore delle informazioni. Io sono semplicemente un giornalista che porta in evidenza ricerche scientifiche. Io racconto con linguaggio semplice che la pasta contiene l'80 per cento di zuccheri”.

L'ultima volta che hai mangiato un piatto di pastasciutta?

“Sette anni fa quando ho iniziato questo stile di vita”.

E non ti manca?

“No, se sei consapevole la rifiuti e non senti la necessità”.

Stato civile?

“Non sposato, niente figli e occupato sentimentalmente saltuariamente”.

E il docufilm?

“L'8 ottobre c'è la prima di "L'uomo che volle vivere 120 anni" al cinema Europa a Corso Italia”.