Roma

Papa Francesco per l'Immacolata a piazza di Spagna prega per i mali di Roma

Indifferenza, maleducazione, ipocrisia rassegnazione, paura del diverso: i virus del nostro tempo

Papa Francesco contro i mali di Roma: l'indifferenza, la maleducazione civica, il conformismo, la paura del diverso, l'ipocrisia e la rassegnazione.

 

"Contro alcuni virus dei nostri tempi: l'indifferenza, che dice: 'Non mi riguarda'; la maleducazione civica che disprezza il bene comune; la paura del diverso e dello straniero; il conformismo travestito da trasgressione; l'ipocrisia di accusare gli altri, mentre si fanno le stesse cose; la rassegnazione al degrado ambientale ed etico; lo sfruttamento di tanti uomini e donne". Questo elenco dei mali di Roma (e di molte altre città) e' stato al centro della preghiera di Papa Francesco in piazza di Spagna.

"O Madre - ha invocato ai piedi della colonna dell'Immacolata - aiuta questa città a sviluppare gli 'anticorpi'. Aiutaci a respingere questi e altri virus con gli anticorpi che vengono del Vangelo". "Fa' - ha pregato ancora ad alta voce - che prendiamo la buona abitudine di leggere ogni giorno un passo del Vangelo e, sul tuo esempio, di custodire nel cuore la Parola, perche', come un buon seme, porti frutto nella nostra vita".
"Madre Immacolata - ha detto inoltre Francesco in forma di preghiera dopo aver salutato la sindaca Virginia Raggi e il nuovo vicario Angelo De Donatis - per la quinta volta vengo ai tuoi piedi come Vescovo di Roma, a renderti omaggio a nome di tutti gli abitanti di questa citta'. Vogliamo ringraziarti per la costante premura con cui accompagni il nostro cammino, il cammino delle famiglie, delle parrocchie, delle comunita' religiose; il cammino di quanti ogni giorno, a volte con fatica, attraversano Roma per andare al lavoro; dei malati, degli anziani, di tutti i poveri, di tante persone immigrate qui da terre di guerra e di fame". "Grazie - ha poi concluso - perche', appena rivolgiamo a te un pensiero o uno sguardo o un'Ave Maria fugace, sempre sentiamo la tua presenza materna, tenera e forte".

A sorpresa Papa Francesco ha poi raggiunto a piedi da piazza di Spagna la vicina chiesa di Sant'Andrea delle Fratte, il luogo della conversione di Alfonso di Ratisbonne. Passando davanti alla postazione del Tg1, il Papa ha voluto pubblicamente ringraziare l'inviato della Rai Marco Clementi, che lo ha seguito in Bangladesh, per aver dato la parola ai Rohingya in un servizio sul suo incontro con loro.
Come e' tradizione nel giorno dell'Immacolata, prima di rientrare in Vaticano il Papa ha fatto una breve sosta per pregare nella Basilica di Santa Maria Maggiore davanti all'icona, veneratissima dai romani, di Maria Salus Populi Romani.