Roma
Papa Francesco, Roma blindata per funerali e nuovo Papa: il coordinamento alla Protezione Civile
Riunione straordinaria del Consiglio dei Ministri martedì per la gestione dell'affluenza. Per la Capitale in pieno Giubileo, una prova senza precedenti

Papa Francesco, Roma blindata per funerali e nuovo Papa: il coordinamento alla Protezione Civile
Duecento capi di Stato con le loro delegazioni, poi le “teste coronate”, primi ministri, rappresentanti dell'Ue e di ogni religione, più la folla di fedeli che per i funerali di Papta Ratzinger, già però Papa Emerito, portarono in piazza San Pietro 50 mila persone. Per Giovanni Paolo II, oltre alle delegaziaoni ufficiali, non bastarono 300 sacerdoti a distribuire la comunione.m Era l'8 aprile del 2005 e l'evento segnò il record assoluto di ascolti in mondovisione mentre nell'area di piazza San Pietro e via della Conciliazione la folla arrivò a 250 mila persone.
La prima volta di un funerale e Conclave in pieno Giubileo
Ma questa volta l'affluenza sarà difficilmente calcolabile, perché è la prima volta della storia del Vaticano che un papa muore in pieno Giubileo e in un periodo in cui è eccezionale l'affluenza di turisti a Roma, con il ponti del 25 aprile e del Primo Maggio.
Riunione straordinaria del Consiglio dei Ministri
Per organizzare i funerali di Papa Francesco, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha chiesto al Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, di attivare le azioni necessarie per garantire l'ordinato afflusso e l’assistenza dei fedeli che raggiungeranno Roma a seguito della scomparsa del Santo Padre, delle sue esequie, e della successiva cerimonia di intronizzazione del nuovo Pontefice. Per martedì 22 alle ore 11.00 è convocato un Consiglio dei Ministri, che affiderà al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il coordinamento delle attività e di tutte le strutture impegnate, così come avvenne nel 2005 in occasione dei funerali di Papa Giovanni Paolo II.
Il dispositivo di sicurezza intorno al Vaticano
Nel frattempo è stato attivato a vista il Centro per la Gestione della Sicurezza dell’Evento presso la Sala Operativa della Questura di Roma. Sotto il coordinamento dei servizi di ordine e sicurezza pubblica da parte della Questura capitolina, l’attivazione della task force, insieme ai militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, nonché della Polizia di Roma Capitale, assicura in tempo reale un’efficace azione di coordinamento di tutte le risorse in campo.
Contestualmente, dopo una prima consultazione tra il Prefetto ed il Questore di Roma, quest’ultimo ha disposto una rimodulazione nel segno dell’intensificazione dei dispositivi di controllo del territorio in tutta l’area orbitante la zona di Piazza San Pietro in cui insiste l’omonima basilica.
Fedeli in cammino dal mattino verso San Pietro
Già dai primi minuti immediatamente successivi all’annuncio della scomparsa del Santo Padre, infatti, un intenso flusso di fedeli sta interessando le aree urbane prossime ai siti vaticani. Oltre al potenziamento del piano di impiego dei contingenti della forza pubblica, pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, in aggiunta rispetto alle risorse già impiegate in ossequio al piano di sicurezza varato ed in atto per il Giubileo, hanno moltiplicato gli occhi rivolti ai flussi di fedeli in transito in un’ottica di prevenzione rispetto ai reati predatori, così come rispetto ad ogni ulteriore fattore di rischio fisiologicamente indotto dai luoghi caratterizzati da una elevata concentrazione di pubblico.
Il fiume Tevere sorvegliato speciale
Tra le forze schierate, anche la Polizia Fluviale per il pattugliamento del Tevere e delle banchine. Il piano potenziato proseguirà nelle prossime ore senza soluzione di continuità fino alla data in cui sarà calendarizzato il rito funebre, in occasione della cui circostanza scatterà il piano di sicurezza dedicato su cui la Questura di Roma è già al lavoro.
Sono in atto iniziative di coordinamento con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza che ispireranno il prosieguo dei servizi dei prossimi giorni anche in ragione delle direttive del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.