Roma
Papa in piazza Mignanelli, albero di Natale in piazza del Popolo e Atreju: domata la tempesta perfetta della sicurezza a Roma
Verso il Giubileo. Superato lo stress test per garantire l'ordine pubblico a Roma. In mille coordinati dalla sala operativa della Questura. Denunciate le attiviste spagnole
Pienone di fedeli e turisti, eventi alla presenza del Sommo Pontefice, kermesse politica Atreju e accensione dell’albero di Natale in piazza del Popolo: si è concluso, al termine di una giornata impegnativa, il test day della macchina di sicurezza della Capitale in vista del Giubileo.
Sono state coordinate, dalle prime ore di domenica mattina, dal Centro per la gestione della sicurezza dell’evento attivato presso la Sala operativa della Questura tutte le attività tese a garantire il buon esito degli eventi che, in occasione della ricorrenza dell’8 dicembre, hanno impegnato la capitale secondo le linee di indirizzo emerse in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Roma.
Mille operatori al lavoro nella due giorni
Oltre mille, nelle 24 ore del weekend, gli operatori in campo – tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Roma Capitale, nonché Ares 118, Vigili del Fuoco, Esercito Italiano, Protezione Civile, ATAC ed enti di volontariato – che hanno agito sotto la regia del Centro, che ha curato ogni singolo aspetto della gestione della sicurezza, anche avvalendosi del supporto degli occhi elettronici in dotazione agli impianti di videosorveglianza cittadini.
Migliaia tra turisti, romani e fedeli a passeggio per la città
Sono migliaia i fedeli e turisti che hanno popolato l’area del Vaticano nelle fasce orarie mattutine e pomeridiane, così come piazza Mignanelli, senza tralasciare l’area del Circo Massimo, piazza del Popolo e, più in generale, le vie dello shopping.
Borse, stazioni metro e check point come un setaccio
I dispositivi messi in atto per i singoli eventi sono stati arricchiti da misure di carattere preventivo, che hanno visto l’attuazione di posti di controllo in diversi punti del centro cittadino, verifiche sui turisti in transito – anche su borse e bagagli – nonché mirati servizi presso le stazioni metropolitane che insistono nella zona del c.d. Tridente, con particolare riferimento a quelle più direttamente interessate dagli eventi già richiamati in premessa, tra cui Termini, piazza di Spagna, piazzale Flaminio e Colosseo.
Il blitz delle attiviste spagnole
Lo stress test, in vista anche del Giubileo, ha visto la macchina della sicurezza rispondere tempestivamente ad uno scenario critico emergente, allorché, in occasione dell’arrivo del corteo del Sommo Pontefice in piazza Mignanelli, quattro attiviste riconducibili al noto movimento animalista Peta hanno tentato un’azione di disturbo, esponendo cartelli tematici contro la corrida.
Gli operatori delle Forze di polizia impiegati sul posto hanno tempestivamente arginato l’azione, garantendo, in breve tempo, l’allontanamento delle quattro protagoniste, le quali, accompagnate presso il Commissariato di P.S. Trevi un’altra britannica. Tutte saranno denunciate per manifestazione non preavvisata, mentre è al vaglio l’adozione di misure di prevenzione personali, nonché, per le cittadine comunitarie, del provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.
I complimenti viaggiano via radio
Alla fine dei servizi, i complimenti via radio – dal Centro per la gestione della sicurezza dell’evento – del Questore di Roma alle centinaia di funzionari ed operatori delle Forze dell’Ordine, nonché delle varie amministrazioni, che hanno garantito il regolare svolgimento di una giornata ricca di eventi e molto partecipata e sentita per fedeli, cittadini e turisti.