Roma

"Papà ti volevo uccidere". Omicidio Varani, Manuel Foffo piange in carcere

"Ma e' vero che mi volevi uccidere?". "Si', papa', e' vero". E' il drammatico confronto in carcere tra Manuel Foffo, lo studente universitario fuori corso accusato di aver ucciso Luca Varani assieme a Marco Prato, e il padre, Valter. I due, poi, sono scoppiati a piangere e si sono abbracciati. Il padre era rimasto molto colpito dalle dichiarazioni rese al pm dal figlio che parlando dell'omicidio di Luca aveva detto che sullo sfondo aleggiava questo suo desiderio di eliminare il genitore per il quale "provava una forte rabbia interiore".

Circa 4 ore è durato l'interrogatorio - il terzo nelle ultime due settimane - in cui Manuel Foffo ha spiegato agli inquirenti i dettagli del delitto e spiegato bene la sua posizione: "Ricorda chiaramente cosa è avvenuto nella casa ma ci sono ancora dei vuoti - spiega l'avvocato Michele Andreano, difensore di Foffo - Ha ribadito la sua versione e sulla dinamica non ci sono grandi variazioni. Ora siamo ai dettagli su quanto è successo". Nel corso dell'interrogatorio, inoltre, Manuel ha detto di aver "fatto una cosa terribile e agghiacciante" e di "non sapere come scusarsi con i genitori di Luca".