Roma

Par condicio, caos Agcom. Esposto arriva al Tar

L'Agcom dovra' comparire domani davanti al presidente della terza sezione del Tar Lazio, Gabriella De Michele, per spiegare i motivi alla base della decisione dell'Autorita' di archiviare gli esposti presentati dal Codacons e della lista che appoggia la candidatura di Carlo Rienzi a sindaco di Roma in tema di violazione della par condicio in periodo elettorale, e dovra' depositare adeguata documentazione a giustificazione dei provvedimenti assunti. In assenza di tali atti, l'Agcom rischia una denuncia per omissione di atti d'ufficio.

La lista "Codacons per Roma" aveva rilevato quella che a suo parere era una palese violazione delle norme sulla par condicio ad opera delle principali trasmissioni televisive Rai, Mediaset e La7, e dopo l'archiviazione da parte dell'AgCom in merito a quelll'esposto aveva ha impugnato al Tar questa decisione. Intanto - informa l'associazione - prosegue la protesta della Lista Codacons "contro la violazione delle norme vigenti in fatto di elezioni", protesta che si estende ai quotidiani della capitale. Ed anzi viene annunciata un'iniziativa clamorosa: sabato 28 maggio alle ore 12 Rienzi "si dara' letteralmente fuoco davanti la sede della Fieg di via Piemonte 64 a Roma, per protestare contro i principali giornali romani che ignorano le liste minori dando spazio unicamente a Giachetti, Raggi, Meloni, Marchini e Fassina, arrecando un enorme danno ai loro lettori i quali non solo non conoscono l'esistenza di altri candidati, ma ne ignorano programmi e proposte, con conseguente distorsione del voto il prossimo 5 giugno".