Roma

Paradosso M5S, la comunicazione dei re dei social un flop: bocciata dai romani

Il 75% dei romani boccia la comunicazione del Comune M5S in campo di cultura e musei: 22 mila eventi l'anno ma nessuno lo sa

di Federico Bosi

I romani bocciano la comunicazione dei 5 Stelle, i re dei social. E la bocciatura è doppia se arriva in campo culturale, il punto di forza dell'Amministrazione Raggi: il 75% dei cittadini ha dichiarato di essere venuto a conoscenza degli eventi organizzati dal Comune nei musei attraverso il passaparola o altri mezzi di comunicazione non istituzionali.

 

Ad intervistare i cittadini è stata l'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale che da quest'anno, all'interno della relazione annuale sullo stato dei servizi pubblici locali, ha puntato la lente d'ingrandimento anche sui servizi culturali organizzati dal Campidoglio. Il settore cultura e tempo libero, esaminato dall'Agenzia insieme ad igiene urbana, verde pubblico, trasporto pubblico locale, servizi a rete e sociale, è l'unico realmente positivo ed in crescita all'interno della relazione ma crolla lì dove nessuno se lo sarebbe, forse, mai aspettato: sulla comunicazione. Quella comunicazione che è da sempre stata il ponte “forte” dei pentastellati, coloro che immediatamente postano sui social qualsiasi cosa sia successa e li riguardi.

Agli intervistati l'Agenzia ha posto la seguente domanda: “Sotto un profilo prevalentemente culturale, Roma sarebbe migliore se ci fosse...”. La risposta più frequente, data da più del 20% dei cittadini, è stata “informazioni circa l'offerta culturale”. Insomma, gli eventi ci sono (22mila eventi all'anno di media) ma i romani non lo sanno.

Dalla relazione emergono infatti alcune difficoltà sia nella comunicazione esterna (divulgazione delle notizie tramite i vari canali istituzionali, tradizionali e non), sia in quella interna, cioè la capacità di comunicare la qualità del prodotto culturale offerto nella struttura espositiva. Il 75% degli intervistati ad esempio, relativamente ai musei civici, dichiara di essere venuto a conoscenza del museo o della mostra attraverso il passaparola e altri mezzi di comunicazione non istituzionali. La comunicazione interna presenta qualche difficoltà, ad esempio presso i Musei Capitolini e il Mattatoio; funziona, invece, alla Casa del Cinema, ospitata in un edificio all’interno di Villa Borghese: qui la cospicua presenza di materiale informativo, anche cartaceo, ha contribuito alla promozione degli eventi e ne ha incoraggiato la fruizione.

L'apice è stato toccato questa estate con gli eventi dell'Estate Romana. Il 94% delle persone intervistate al termine degli eventi era soddisfatto o molto soddisfatto di quello che aveva appena visto. Ma alla domanda riguardante il gradimento dell'intera manifestazione solo il 50% si è detto soddisfatto. Perché? Per problemi di comunicazione, perché non sapevano neanche quali fossero gli altri eventi in programma.