“Paralizziamo Roma”. Piano pullman, l'orrendo ricatto del sindacato bus
L'Emet dichiara guerra a Comune e turisti: “Blocco totale dei servizi di noleggio”
Piano pullman, il conto alla rovescia per l'approvazione del piano, provoca la reazione dei sindacati di categoria, pronti ad attuare l'orrendo ricatto: un blocco totale dei servizi di noleggio per turisti, scuole, collegamenti aeroportuali e di scambio a partire da giovedì e senza una data di fine agitazione.
Uno spettro evocato più volte durante la trattative col Comune di Roma che ora diventa una realtà e i cui effetti si avranno soprattutto per il comparto dei servizi al turismo, con migliaia di visitatori lasciati senza una rete di trasporti alternativa a quella dell'Atac.
A scatenare “l'inferno dei trasporti” è l'Emet, il sindacato di Imprese Bus, guidato da Massimo Cenciotti: “Dopo un’approfondita analisi del nuovo piano bus che l'Amministrazione Capitolina si accinge ad approvare, abbiamo preso atto che le conseguenze sull’economia e sui posti di lavoro saranno disastrose. Non condividiamo nessun punto di questo “piano bus” mai condiviso con la categoria. Ci verrà vietato l’accesso in aree importanti ed estese dove si trovano gran parte degli hotel di Roma ed i siti di interesse culturale ed educativo. Le tariffe saranno maggiorate fino al 1800% ed i famosi “carnet” provocheranno enormi problematiche operative e finanziarie per le società di noleggio bus”.
Conclude Cenciotti: “Dobbiamo salvaguardare il lavoro dei nostri dipendenti e degli onerosi impegni finanziari assunti per gli investimenti sostenuti sulla base di regole discusse in passato per innovare il parco macchine e renderlo sempre più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Le società di noleggio autobus con conducente sono necessarie per la crescita e la sopravvivenza dell’intero settore turistico del Paese”