Roma

Parchi nel degrado, l'ultimatum delle associazioni: “I polmoni verdi muoiono”

I cittadini inviano alle istituzioni una lettera di proposte concrete

Parchi e ville storiche abbandonate alla sporcizia, l'incuria e il degrado. Le associazioni cittadine si mobilitano e lanciano un appello alle autorità per salvare i “monumenti viventi” della Capitale.

 

Amici di Villa Borghese, Associazione per Villa Pamphilj, Leprotti di Villa Ada ed Osservatorio ambientale Sherwood si sono unite per fare fronte comune e salvare il verde pubblico. Impegnate da decenni nella difesa delle ville pubbliche, hanno inviato una lettera alle istituzioni dove presentano punti concreti e soluzioni a breve termine per non perdere il patrimonio verde della città a causa di una malagestione.
“I parchi uniscono arte, storia e natura con effetti positivi fondamentali per la qualità della vita dei romani sul piano del benessere ecologico, culturale, psicofisico e sociale. Le vestigia architettoniche e le foreste urbane delle ville storiche sono le “ultime oasi” - uniche e irripetibili - sopravvissute nel tessuto edificato e rappresentano degli indispensabili “polmoni” di ossigenazione”, ricordano le associazioni prima di elencare ordinatamente tutte le proposte.


Gestione
1. Designare per ogni villa storica un “tutore” referente, affiancato da un esperto del verde. Ciò per evitare sovrapposizioni e garantire trasparenza.
2. Definire i singoli piani di gestione delle ville, con una programmazione e un investimento a lungo termine.
3. Garantire la necessaria continuità di risorse economiche e risorse umane.

Cura e rispetto
4. Manutenzione ordinaria dei luoghi e degli arredi: pulizia, raccolta rifiuti, ripristino di siepi, panchine, recinzioni, fontane e fontanelle.
5. Gabinetti pubblici.
6. Limitare le iniziative e gli eventi con forte impatto ambientale, prevedendo un numero massimo di partecipanti. Le ville storiche vanno poi escluse totalmente dai possibili siti dell'Estate Romana.
7. Far rispettare il divieto assoluto di circolazione e parcheggio dei mezzi a motore non di servizio.
8. Ripristinare e potenziare gli spazi gioco attrezzati gratuiti.
9. Promuovere la conoscenza delle ville storiche, con visite guidate e occasioni di approfondimento dedicate in particolare alle scolaresche.


Salvaguardia e conservazione
10. Riaffermare l'inviolabilità delle ville storiche, aggiornando il censimento degli immobili per definire un programma di restauri rigorosamente conservativi.
11. Procedere alla verifica di tutte le assegnazioni e dare spazio a finalità non profit (sociali, ambientali, culturali e sportive).
12. Definire per ciascuna villa un piano di assestamento agro-forestale.
13. Aggiornare la catalogazione faunistica e il censimento delle condizioni di biodiversità.

Sicurezza e agibilità
14. Chiusura notturna delle ville. Reintegrare recinzioni e cancellate, impedire occupazioni abusive, bivacchi e baracche.
15. Prevedere una adeguata sorveglianza, possibilmente con la creazione di un reparto dedicato della Polizia di Roma Capitale.
16. Avviare a soluzione le situazioni di dissesto idrogeologico (voragini e frane).